Cantina Villa Franciacorta
Franciacorta DOCG Metodo Classico Brut Riserva Selezione 2011
Uve utilizzate – Chardonnay 78%, Pinot Nero 23%
Permanenza sui lieviti – 96 mesi
Quest'azienda vitivinicola, che ha sede appena fuori del paese di Monticelli Brusati, è composta da più edifici, alcuni dei quali, un tempo, dovevano essere delle vecchie stalle. Case piccole, grandi, lunghe, collocate ai lati di una strada, di origine romana, che attraversa l'abitato, hanno un fascino irresistibile di un borgo d'altri tempi sapientemente ristrutturato. Il risultato è stato un recupero molto armonico e di questo va dato merito alla famiglia Pizzol che, acquistandone la proprietà nel 1984, ne ha intuito le potenzialità sia in termini architettonici sia in ambito vitivinicolo. Un recupero che ha saputo interpretare e non stravolgere la storia che traspira da queste mura e da tutto ciò che gli gravita intorno: mura che, a prescindere dalla loro bellezza, emanano energia. Come le cantine storiche, risalenti al MD, scavate sotto il Colle della Madonna della Rosa, uno splendido terrazzamento a gradoni esposto a sud coltivato a vite, proprio alle spalle del borgo che era stato lavorato in passato dai vari proprietari, fra i quali anche l'ordine monastico femminile di Santa Giulia di Brescia al quale, come è possibile riscontrare in alcuni testi, va dato il merito di aver dato impulso alla viticoltura della Franciacorta.
Sotto l'aspetto vitivinicolo e quello spumantistico va dato il merito di realizzare prodotti degni di nota ormai da decenni, fra i quali questa selezione 2011 che si presenta all'esame visivo con un colore giallo con riflessi dorati e un perlage lieve con grana fine ed elegante. Al naso sorprende l'ampiezza delle percezioni olfattive che straripano in frutti magistralmente maturi, in sentori di fiori e miele di acacia che lambiscono note ossidative sorrette da una percezione acidula di lisato e di crosta di pane tostato. In bocca è suadente, elegante e di struttura , con un equilibrio che riconduce alle note olfattive. Piace.
Cantina Villa Franciacorta
Franciacorta DOCG Metodo Classico Pas Dosé Millesimato Diamant
Uve utilizzate –Chardonnay 85%, Pinot Nero 15%
Permanenza sui lieviti – 48 mesi
Un prodotto storico della cantina: fresco, brillante, "classico", ben realizzato ed espressione perfetta del territorio in cui è prodotto. Un vino che si presenta all'esame visivo con un bel colore giallo paglierino ricco di riflessi dorati e con un perlage persistente e a grana fine, mentre all'esame olfattivo è fresco con una propensione olfattiva a note fruttate di fiori bianchi, di nocciole, agrumi e altri aldeidi, più una punta di vaniglia e di pasticceria. In bocca è elegante, equilibrato, sapido, lungo e persistente. Finale con nuances che ricordano la nocciola tostata. Una bella Bolla.
Cantina Castello Bonomi – Tenute in Franciacorta
Franciacorta DOCG Metodo Classico Brut Millesimato 2019 CruPerdu
Uve utilizzate – Chardonnay 70%, Pinot Nero 30%
Permanenza sui lieviti – 36 mesi
Siamo a Coccaglio, in provincia di Brescia nella Franciacorta, sulle pendici meridionali del Monte Orfano: qui sono locate le tenute del Castello Bonomi, l'unico château della zona, i cui vigneti sono allevati su terreni calcarei, gessosi, friabili e ricchi di sali minerali. Una si erge in uno spettacolare anfiteatro naturale nel comune di Coccaglio, circondata da un parco secolare e da 32 ettari di splendidi vigneti che si elevano fino a raggiungere i 275 metri s.l.m., il tutto recintato da un muro a secco risalente a metà Ottocento. Sono due i vini degustati, uno dei quali è quello in oggetto: per realizzarlo lo Chardonnay fermenta in piccole botti di rovere per circa 8 mesi, mentre il Pinot Nero in tank di acciaio anch'esso per 8 mesi. Dopo l'assemblaggio, l'imbottigliamento e i 36 mesi di permanenza e mesi di affinamento dopo la sboccatura, si presenta all'esame visivo con un giallo paglierino e un perlage fine e persistente. Al naso le percezioni olfattive ci conducono verso note fruttate, prima di frutti a pasta bianca, poi di altri tropicali, come il mango, in un’alternanza piacevole che sfocia in note sapide e in un finale balsamico. La bocca è sapida e fresca; la buona struttura e l'acidità presente forniscono una buona persistenza.
Cantina Castello Bonomi – Tenute in Franciacorta
Franciacorta DOCG Metodo Classico Brut Nature Cuvée Millesimato 2017
Uve utilizzate – Pinot Nero, Chardonnay ed Erbamat
Permanenza sui lieviti – minimo 60 mesi (sboccatura 2023)
Il 2017 è stata un'annata difficile, contraddistinta da gelate e da altre problematiche, ma è stata anche la prima annata in cui l'azienda ha utilizzato nella sua produzione per questo spumante le uve del vitigno Erbamat, dando un segnale forte verso la valorizzazione di un vitigno autoctono bresciano dalle origini antiche. Il vino si presenta con un colore giallo paglierino con riflessi verdognoli e con un perlage fitto con grana fine ed elegante. Al naso si propone subito con note officinali che si aprono ad altre di frutti a pasta gialla e di fiori, di mandarini clementine, di biscotti al miele, di cannella, camomilla, agrumi, pesche sciroppate, spezie e curry indiano In bocca è di grande eleganza, mineralità e sapidità: un'acidità vibrante integrata a una bolla che avvolge, che rende la bevuta piacevole ed equilibrata, mentre le percezioni olfattive ritornano prepotenti con un finale che ricorda la scorza di arancio, lungo e persistente. Una bella Bolla.
Cantina Ricci Curbastro
Franciacorta DOCG Dosaggio Zero Millesimato 2014 – Gualberto
Uve utilizzate – Pinot Nero 60/70%, Chardonnay 30-40%
Permanenza sui lieviti – 100 mesi
Siamo a Capriolo nel bresciano ed è qui che nel 1885 nasce la cantina Ricci Curbastro, che all'inizio porta lo stesso nome del paese, per poi essere trasformata nel 1967 da Gualberto Ricci Curbastro in una moderna impresa vitivinicola. Oggi Riccardo, con il contributo del figlio Filippo, ha contribuito a renderla una cantina modello, praticando un'agricoltura biologica e portandola a essere dal 2017 tra le prime nove aziende in Italia, la prima in Lombardia, a essere certificata come "Azienda Sostenibile" secondo lo standard Equalitas, a fronte dell'impegno dimostrato sotto il profilo ambientale, economico e sociale. I 32 ettari vitati sono coltivati secondo i rigorosi indirizzi del Consorzio vini Franciacorta al quale l'azienda aderisce fin dalla fondazione.
Una rigorosa attenzione che si ripercuote anche nella produzione dei vini, come questo Dosaggio Zero che definiamo una di quelle rare reliquie effervescenti che speriamo di poter degustare ancora nei prossimi decenni con questo cambio climatico. Reliquia che si presenta all'esame visivo con un bel colore giallo paglierino luminoso e con un perlage fine e persistente, mentre al naso spicca la sua freschezza olfattiva, nonostante il suo millesimato, insieme a un bouquet che spazia da biscotti aromatizzati all'anice stellato e a sentori fruttati di pesca, arancia, melone, da una vena minerale a note mandorlate e di frutta secca. Al palato la grande freschezza sorprende ancora, così come la bolla voluminosa, che sostiene una cremosità affascinante e che riporta in bocca le note fruttate percepite al naso con l'aggiunta di un'acidità e di una struttura che regalano lunghezza e persistenza.
Cantina Ricci Curbastro
Franciacorta DOCG Brut Rosé Millesimato
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – 36 mesi
L'azienda si trova in quel territorio bresciano chiamato Franciacorta che gli studiosi ritengono derivi dal latino "francae curtes", in cui operava la comunità dei monaci benedettini cluniacensi esentati, durante il Medioevo, dal pagamento delle tasse in cambio della bonifica e messa a coltura della terra a loro affidata. L'unica certezza è che il toponimo compare per la prima volta negli annali del comune di Brescia (Statuta Communis Civitatis Brixiae) dell'anno 1277, per identificare l'area compresa tra i fiumi Oglio e Mella a sud del lago d'Iseo.
Un'area vitivinicola che dà origine a vini importanti, belli e buoni come questo rosé che si presenta all'esame visivo con un colore rosa salmone e con un perlage fine, mentre al naso si propone con fragranze di frutti di bosco, amarene, profumi di rosa, percezioni di giuggiole che si integrano a note di erbe di montagna. In bocca sorprende per la rigorosità che attraversa il palato, per il carattere deciso che l'avvolge, per la freschezza che accompagna la beva, per la bolla che riporta al palato le percezioni fruttate percepite al naso.
Cantina F.lli Muratori
Franciacorta DOCG Metodo Classico Brut Riserva Villa Crespia Millè Millesimato 2012
Uve utilizzate – Chardonnay 100%
Permanenza sui lieviti – 60 mesi
Lavorando nel mondo della spumantistica nazionale, non ci siamo persi la nascita di moltissime aziende in questi ultimi trent'anni, fra le quali la Cantina F.lli Muratori. A posteriori possiamo confermare come abbiano perseguito, con passione, la realizzazione della loro idea di cantina e di vini, evolvendosi ogni giorno nel segno di una continuità che regala certezza. Un'azienda che gestisce le sue vigne in regime biologico ed è inoltre autosufficiente dal punto di vista energetico grazie al suo impianto agri-fotovoltaico. Un'attenzione ai particolari a partire dalla cantina, interrata per 12 metri, fino alla scelta agronomica su dove piantare i vigneti che avrebbero dovuto rappresentare tutte le variabili pedoclimatiche della Franciacorta. Risultato ottenuto dato che oggi le aree viticole contano 6 unità diverse anche geologicamente: Depositi fini Fluvio glaciale, Colluvi distali, Morenico profondo, Colluvi gradonati e Morenico sottile.
Per questo, fra tutte le etichette aziendali, ci è sembrato logico puntare su un vino dal grande potenziale qualitativo che tiene conto delle variabili indicate come il Millè, che si presenta all'esame visivo di un colore giallo paglierino con riflessi oro lucente e un perlage finissimo ed elegante. Al naso regala un fluvium di sensazioni intriganti di frutti gialli maturi come melone, susina e altri tropicali che si aprono a percezioni di croissant, di cioccolato bianco, di caffè, di agrumi e spezie orientaleggianti. Al palato affascina per la complessità che sa proporre, per l'effervescenza equilibrata che ci accompagna nello scoprire gran parte delle note fruttate percepite al naso con una deriva agrumata per chiudere con eleganza un assaggio da ricordare.
Cantina Lantieri De Paratico
Franciacorta DOCG Metodo Classico Vintage Extra Brut Blanc de Noirs 2020
Uve utilizzate – Pinot Nero
Permanenza sui lieviti – 36 mesi
I Lantieri de Paratico sono una nobile e antica famiglia bresciana, le cui radici franciacortine risalgono a più di mille anni or sono. La prima data in cui si riscontra un Lantieri risale all'anno 930 d.C. Nell'albero genealogico troviamo Beata Lucia Lantieri, uno studioso di tattiche militari e l'ingegnere e matematico Giacomo Lantieri. La storia odierna di questa cantina si sviluppa a Capriolo, ed è iniziata negli anni settanta del secolo passato per merito di Giancarlo Lantieri.
I Franciacorta DOCG che abbiamo avuto occasione di assaggiare sono stati diversi, ma due in particolare ci hanno sorpreso positivamente, come nel caso di questo Metodo Classico che si presenta all'esame visivo sia con un colore giallo paglierino dai riflessi dorati, sia con un perlage fine ed elegante. All'esame olfattivo stupisce e incanta per l'armonia che sprigiona, proponendosi con sentori armoniosi e piacevoli di crosta di pane, di cedro, di fiori e di note di miele. La bocca risulta esaltante, elegante, fresca, piacevole, lunga e persistente. Una bella Bolla.
Cantina Monzio Compagnoni
Franciacorta DOCG Metodo Classico Riserva Noir Brut Nature
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Periodo sui lieviti – 60 mesi
Siamo ad Adro nel bresciano, in una cantina, quella di Monzio Compagnoni. oggi immersa nella natura, fra le splendide colline della Franciacorta, circondata da vigneti. Ricordiamo ancora la prima volta che provammo ad andare a trovarlo, dove ora sorge la struttura c'era una voragine e un cantiere enorme. Ora constatare dove la passione per il vino la abbia condotto, ci solo che piacere. Ci troviamo al cospetto di personaggio, di un produttore un silente, pragmatico e sapiente che ha saputo coniugare l'arte di fare vini a una imprenditoria dinamica, fresca e vera. I suoi vini sono eleganti, schietti come lo è questo Franciacorta che si presenta all'esame visivo di un colore giallo paglierino con riflessi ramati e un perlage fine.
Al naso è originale e ce ne accorgiamo perché fra le note olfattive ecco che sentiamo il mallo di noce verde, la nota di biscotti ai cereali e l'alloro. Al palato è fresco, vibrante, sapido, minerale, secco, con un finale che ricorda i frutti e una leggerissima percezione di vaniglia. La vena acida conferisce persistenza e verticalità spiccata.
Una Bolla per tanti, ma non per tutti. A noi è piaciuta.
Cantina Lantieri De Paratico
Franciacorta DOCG Metodo Classico Brut Arcadia 2018
Uve utilizzate – Chardonnay 80% Pinot Nero 15%, Pinot Bianco 5%
Permanenza sui lieviti – minimo 42 mesi
Una grande mano ha contribuito a realizzare questo Franciacorta attraverso una vinificazione che prevede la fermentazione separata delle uve in tini d'acciaio e anche in piccole barrique di rovere dove i vini vengono mantenuti a contatto con i lieviti e subiscono o un surlì o un bâtonnage, prima dell'assemblaggio e l'inizio della rifermentazione in bottiglia.
Un Franciacorta intrigante che si presenta all'esame visivo di un colore giallo paglierino chiaro e con un perlage finissimo, persistente ed elegante. Un'eleganza che si riscontra anche al naso dove non vi sono sentori che eccedono, ma una sintonia perfetta di profumi freschi, sapidi e quasi opulenti nella loro pienezza di note fruttate esotiche e mature con toni di vaniglia e pan brioche. In bocca la bolla fine è carezzevole e accompagna, nella sua cremosità, la bella vena acida a sorreggere quel fruttato che si era percepito al naso con un finale che appare lungo e persistente.
Cantina Monte Rossa
Franciacorta DOCG Metodo Classico Brut Nature "Coupé"
Uve utilizzate – Chardonnay con una "spruzzatina" di Pinot Nero
Permanenza sui lieviti – 24 mesi
Siamo a Cazzago San Martino in provincia di Brescia, comune posto fra il Lago d'Iseo, il Monte Orfano e il fiume Oglio, su una delle dolci colline della Franciacorta. Su queste terre di origine morenica, che donano una straordinaria ricchezza minerale alla viticoltura in Franciacorta, si trova, sul punto più alto della collina che domina Bornato, la cantina Monte Rossa. Un luogo carico di storia e fascino con una torre medievale, del 1200, e una villa padronale d'origine quattrocentesca con una scenografica scalinata in marmo bianco del 1700 e splendidi giardini con uliveti secolari, roseti e piante aromatiche. In questo splendore si producono anche spumanti (qualcuno direbbe soprattutto spumanti), come questo "Coupé" che ci riporta al film diretto da Dino Risi e interpretato da Vittorio Gassman. Vino i cui mosti per il 56% restano a temperatura controllata in tini d'acciaio, mentre il 44% viene messo in botti di rovere.
Un "Coupé "che si presenta all'esame visivo con un giallo paglierino con riflessi verdognoli e un perlage fine, mentre al naso percepiamo sentori di fiori di sambuco e pesca bianca. Al palato colpisce il contrasto tra la cremosità e l'equilibrio del perlage con la "scudisciante" freschezza; in chiusura è minerale, marino, con un finale di mandorla fresca non tostata.
Cantina Monzio Compagnoni
Franciacorta DOCG Metodo Classico Riserva Noir Brut Nature
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Periodo sui lieviti – 60 mesi
Siamo ad Adro nel bresciano, in una cantina, quella di Monzio Compagnoni, oggi immersa nella natura, fra le splendide colline della Franciacorta, circondata da vigneti. Ricordiamo ancora la prima volta che abbiamo provato ad andare a trovarlo: dove ora sorge la struttura, c'erano una voragine e un cantiere enorme. Constatare dove la passione per il vino la abbia condotto ora, ci fa solo piacere. Ci troviamo al cospetto di un personaggio, di un produttore silente, pragmatico e sapiente che ha saputo coniugare l'arte di fare vini con un'imprenditoria dinamica, fresca e vera.
I suoi vini sono eleganti, schietti, come lo è questo Franciacorta che si presenta all'esame visivo di un colore giallo paglierino con riflessi ramati e un perlage fine. Al naso è originale e ce ne accorgiamo perché, fra le note olfattive, ecco che sentiamo il mallo di noce verde, la nota di biscotti ai cereali e l'alloro. Al palato è fresco, vibrante, sapido, minerale, secco, con un finale che ricorda i frutti e una leggerissima percezione di vaniglia. La vena acida conferisce persistenza e verticalità spiccata.
Una Bolla per tanti, ma non per tutti. A noi è piaciuta.
Cantina Bulgarini
Spumante Lugana DOC Metodo Classico Brut Millesimato
Uve utilizzate – Turbiana (Trebbiano di Soave) 100%
Permanenza sui lieviti – minimo 40 mesi
Siamo a Pozzolengo in provincia di Brescia dove nel 1930 Emilio Bulgarini mette a frutto i filari del vigneto di proprietà per trarne un vino da condividere con famigliari e amici. Successivamente il figlio Bruno incrementa la produzione conferendole un carattere commerciale, mentre solo alla terza generazione Fausto Bulgarini, affiancato dalla moglie Virginia, arricchisce la varietà dei vini conquistando credibilità sui mercati. La stessa credibilità che ci ha spinto a comprare, in un'enoteca della zona, il suo Spumante Lugana DOC che si presenta all'esame visivo di un colore giallo con riflessi verdolini e con un perlage sottile, mentre al naso note sapide aprono il ventaglio olfattivo che propone percezioni di pesca, albicocca, frutta tropicale di ananas e poi anche quelle di pompelmo, con un finale minerale e iodato. Al palato è fresco, sapido, oltre a sensazioni balsamiche che danno profondità, struttura e una lunga persistenza aromatica con finale leggermente ammandorlato.
Cantina Casa Primavera
Spumante VSQ Metodo Classico Brut
Uve utilizzate – Chardonnay 90%, Pinot nero 10%
Permanenza sui lieviti – 36 mesi
Siamo nell'Alto Mantovano a Cavriana, nelle colline moreniche a ridosso del Parco Naturalistico di Castellaro Lagusello, uno dei borghi più belli d'Italia, a pochi chilometri dal Lago di Garda. Un habitat in cui sono locati i 10 ettari dell'azienda Casa Primavera di Ogliosi Giancarlo e Simona, che ci hanno fatto degustare questo vino. Si propone nel calice con un elegante colore giallo paglierino dai riflessi dorati, mentre il bouquet è fine e caratteristico, con note sottili e invitanti di fiori e di frutta. Al palato è fresco e delicato, con una piacevole acidità e una buona persistenza.
Cantina Alessio Brandolini
Spumante VSQ Metodo Classico Pas Dosé Pinot Nero 2016 I Ger
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – 60 mesi
Ci troviamo a San Damiano in Colle in provincia di Pavia al cospetto di una cantina fondata nel 1873 da Carlo Brandolini, poi portata avanti da Aristide, ancora dopo da Costante e ora da Alessio, suo figlio e attuale titolare. Quattro generazioni di vignaioli, ognuno dei quali ha messo del suo per migliorare il lavoro di chi lo ha preceduto, compreso Alessio che, pieno di idee, ha dato originalità alla produzione enologica che include questo spumante ottenuto da uve Pinot nero delle quali viene utilizzata solo la prima spremitura. Il vino si presenta all'esame visivo di un colore giallo brillante, con sfumature oro e con un perlage importante. Al naso sorprendono le percezioni olfattive che si aprono con note di lampone e piccoli frutti rossi del sottobosco con un finale leggermente tostato. Al palato è fresco, complesso e mai banale, ricco di personalità e ben equilibrato, lungo e persistente.
Cantina Colline della Stella
Franciacorta DOCG Metodo Classico Pas Dosé Rosé 2020
Uve utilizzate – Pinot nero 100%
Permanenza sui lieviti – 25 mesi
Colline della Stella è una cantina che affonda le radici nella passione senza compromessi di Andrea Arici, che ha deciso di dedicarsi unicamente alla produzione di Franciacorta non dosati.
Questo rosé spicca per il suo colore rosa brillante, esaltato da riflessi luminosi che anticipano il carattere intenso e raffinato del vino. Al naso sprigiona aromi di agrumi freschi, pompelmo rosa, lampone e ribes rosso accompagnati da note floreali, speziate, accenni di melagrana e mandorla fresca. In bocca l’acidità viva e la mineralità spiccata conferiscono un finale secco e persistente, con una vena salina che riporta all'essenza del terroir di Gussago.
Il Pignola è un vitigno a bacca nera tipico dell'area valtellinese, conosciuto da molti anni e presente con diverse varianti sia in Lombardia sia in Piemonte. Dalle sue uve si ottengono vini di particolare struttura. Per quanto riguarda l'origine del nome di questo vitigno, è intuibile che derivi dalla particolare forma del grappolo, che ricorda appunto una pigna.
Cantina La Grazia
Spumante IGT Terrazze Retiche Metodo Classico Brut Rosé
Uve utilizzate – Rossola e Pignola 80% Nebbiolo 20%
Permanenza sui lieviti – 30 mesi
Siamo a Tirano in Valtellina. Per la produzione sono stati utilizzati lieviti indigeni; il risultato è un vino che si presenta all'esame visivo con un colore rosa appena accennato, quasi trasparente, impreziosito da riflessi ramati. Al naso si esprime con una complessità avvolgente, affiancando sentori sempre fragranti di susina Santa Rosa e frutti rossi come fragolina e ribes e, a seguire, accenni minerali. Al palato offre un'esperienza piena e armonica, con una freschezza avvolgente arricchita da un tocco ammandorlato e da una nota sapida. Il risultato è quello di bere una bella Bolla.
Il vitigno Rossola nera è presente esclusivamente in Valtellina, dove viene spesso vinificato in uvaggio con il Nebbiolo. Il nome Rossola è sicuramente dovuto al colore rosso intenso delle sue bacche a maturazione. Da non confondere con una “Rossola bianca” o “Rossola di Bertinoro” o “Rossiola” (e in vulgo “Rusciola”) o “Uva di Bertinoro” o “Rossella” o semplicemente “Rossola”, sporadicamente coltivata nel Forlivese frammista all'Albana come uva mangereccia e da serbo, dall’acino a maturazione di colore rosato o ambrato carico e dalla polpa carnosa.
Cantina Montonale
Spumante Lugana DOC Metodo Classico Brut Millesimato 2020 Primessenza
Uve utilizzate – Turbiana (Trebbiano Soave) 100%
Permanenza sui lieviti – 30 mesi
Le colline di Desenzano del Garda, nel territorio della Lugana, l'argilla e i venti del lago hanno contribuito alla realizzazione di questo vino che si distingue per l'eleganza e la precisione tecnica, incarnando l'anima del vitigno Turbiana in purezza. Di colore giallo paglierino intenso, al naso si avvertono sottili sfumature di fiori bianchi, pesca gialla, leggere note di scorza di cedro candito e un tocco balsamico. La bocca è coerente col naso dove ritroviamo le gustose note agrumate rinfrescate da una copiosa salivazione. Sul finale, la mineralità di questo Metodo Classico stupisce, lasciando una bocca pulita e invitando a un altro sorso.
Il vitigno Trebbiano di Soave, conosciuto anche come di Lugana, ha origini molto antiche che lo collocano nell'area compresa tra le province di Verona, Brescia e Mantova. Il vitigno, anticamente, era conosciuto col nome di Turbinana. I vitigni della famiglia dei Trebbiani erano noti fin dall'epoca romana: il loro nome deriva da trebula, ossia fattoria, e sono descritti da Plinio il Vecchio come i vini di paese o casarecci.
Cantina Costaripa
Spumante VSQ Metodo Classico Extra Brut Mattia Vezzola Rosé
Uve utilizzate – Chardonnay 80%, Pinot nero 20%
Permanenza sui lieviti – 36 mesi
Siamo nel cuore della Valtènesi sul lago di Garda in un territorio morenico straordinario, caratterizzato da un microclima che ricorda il Mediterraneo. Il vino offre un viaggio sensoriale di una complessità aromatica e di una struttura elegante. Al naso si percepiscono note di piccoli frutti rossi, come lampone e fragolina di bosco, che si intrecciano con sentori agrumati e floreali. In bocca il vino è fresco e sapido, con un perlage fine e persistente. La mineralità, tipica dei terreni morenici, aggiunge una nota di profondità e persistenza. Non ci si stanca né di tuffare il naso nel bicchiere né di bere questa bella Bolla.
Cantina Mirabella
Franciacorta DOCG Metodo Classico Pas Dosé Demetra "Senza solfiti aggiunti"
Uve utilizzate – Chardonnay 100%
Permanenza sui lieviti – 24 mesi
Siamo nel cuore della Franciacorta e questo vino è l'esempio lampante della filosofia aziendale presentandosi in degustazione, all'esame visivo, con un colore giallo paglierino brillante e un perlage fine e persistente. Al naso regala sensazioni di frutta a polpa bianca, come mela e pera, arricchite da note floreali, lievi sentori di lievito e uno sbuffo balsamico di anice stellato. In bocca è cremoso, con una bollicina delicata che accarezza il palato. La freschezza e la mineralità si fondono in un piacevole equilibrio, lasciando un retrogusto lungo e persistente.
Cantina Monsupello
Spumante VSQ Metodo Classico Extra Brut Blanc de Blancs
Uve utilizzate – 100% Chardonnay (40% matura in legno)
Permanenza sui lieviti – 50 mesi
Siamo a Torricella Verzate nel comune di Oliva Gessi, in provincia di Pavia, nell'Oltrepò Pavese, ed è qui che si è scritta una delle più belle pagine della spumantistica italiana, quella della famiglia Boatti che a partire dal 1893 ha sognato, immaginato e realizzato ciò che era nuovo e impensabile per quei tempi. Oggi Pierangelo e Laura continuano a portare avanti questa filosofia. Così sono nati grandi spumanti che hanno una loro identità e riconoscibilità, fedeli a quella tradizione che è un marchio di fabbrica.
Anche in questo Extra Brut c'è la visione della spumantistica di Monsupello: si presenta all'esame visivo con un colore giallo paglierino luminoso di buona intensità e con un perlage leggero, fine e persistente. Al naso è intenso, complesso, intrigante con quelle sue note di pasticceria e crosta di pane; belle le sensazioni fruttate di pesca e mela. In bocca ha un'effervescenza decisa, ricordi di vermouth. Morbido, vellutato, ben equilibrato.
Cantina Monsupello
Spumante VSQ Metodo Classico Brut
Uve utilizzate – Pinot Nero 90%, Chardonnay 10%
Permanenza sui lieviti – 30 mesi
Abbiamo avuto modo di conoscere Carlo Boatti e sua moglie Carla e anch'io come tanti altri lettori del sistema vino italiano ho condiviso la storia, un po' glamour, di Monsupello, apprezzando il valore della loro produzione spumantistica e l'imprinting identitario dato ai loro vini. Anche per questo spumante il marchio di fabbrica incide presentandosi all'esame visivo con un bel colore giallo quasi ramato e con perlage persistente. Al naso note fini di frutti di bosco maturi fanno da spina dorsale alle percezioni sensoriali generali, comprese quelle rilevate in bocca; pur essendo un po' astringente, mantiene un'evidente sapidità e verticalità con finale amaricante.
Cantina Monsupello
Spumante VSQ Metodo Classico Cuvée Ca' del Tava
Uve utilizzate – Pinot Nero 60%, Chardonnay 20% affinato in acciaio, Chardonnay 20% affinato in legno
Permanenza sui lieviti – 70 mesi
La Cuvée Ca' del Tava è preparata assemblando le migliori riserve di Pinot Nero e Chardonnay di diverse annate con un 50% di Pinot Nero e Chardonnay dell'anno di produzione. I mosti subiscono una stabilizzazione proteica e una filtrazione; nel "tiraggio" viene messa in bottiglie champagnotte insieme a una liqueur de tirage composta da vino, zucchero e lieviti selezionati. Una bella Bolla che si presenta all'esame visivo di un giallo paglierino intenso con leggeri riflessi color rame e con un perlage persistente. Al naso sorprendono le note piacevoli di vaniglia, frutta esotica e le percezioni di tabacco. Grande eleganza ed equilibrio al palato dove spiccano una vena acida e leggeri accenni tostati. Verticalità e persistenza si aggiungono all'eccezionalità del gusto un po'retrò, ma sempre meravigliosamente attuale.
Cantina Monsupello
Spumante VSQ Metodo Classico Brut Rosé
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – oltre i 30 mesi
Se è difficilissimo fare un "grande" spumante, farlo Rosé lo è ancora di più e diventa estremamente "complesso" quando viene utilizzato il Pinot Nero. In questo caso la vinificazione ha inizio con un breve periodo di stazionamento a freddo e in ambiente inerte delle uve in pressa, per l'estrazione della parte colorante dalle bucce di Pinot Nero. Segue la pressatura soffice del mosto fiore, che viene poi fatto fermentare in vasche d'acciaio a temperatura controllata. Dopo un periodo di affinamento si procede alla realizzazione della Cuvée, che subisce stabilizzazione proteica e tartarica e una filtrazione. Così dopo tanti mesi si ottiene uno spumante dal bellissimo colore rosa antico di buona intensità, tendente al ramato, che al naso propone una discreta intensità olfattiva, nella quale si percepiscono la crosta di pane, mela, frutti di sottobosco ed erbe aromatiche. Elegante all'assaggio, ha una struttura importante ed equilibrata; bella l'acidità così come l'effervescenza decisa e la sapidità. Lunghissima la persistenza.
Cantina Alessio Brandolini
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Pas Dosé sa
Uve utilizzate – Pinot Nero100%
Permanenza sui lieviti – almeno 15 mesi
Alessio Brandolini continua la tradizione di famiglia iniziata dal suo bisnonno, che nel 1873 fonda la sua azienda a San Damiano al Colle, nella parte più orientale dell'Oltrepò Pavese, in una delle zone più vocate alla viticoltura. Le uve utilizzate per la realizzazione di questo Pas Dosé, prodotto solo nelle annate favorevoli, provengono da un vigneto posto a 300 metri di altitudine; il vino base rimane sulle fecce fini fino al momento del tiraggio. Nel calice si presenta dorato con perlage fine e numeroso. Fragrante al naso con note di frutta polposa anche tropicale, di pesca e accenni vegetali. Pieno, strutturato al palato, dove emerge la maturità del frutto; sapido e fresco, piacevole e dalla buona persistenza.
Cantina Alessio Brandolini
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Extra Brut Luogo d'Agosto sa
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – almeno 36 mesi
La passione e la capacità tecnica sviluppata anche attraverso numerose esperienze in Italia e all'estero hanno consentito ad Alessio Brandolini di far evolvere la qualità dei vini dell'azienda di famiglia, che da 150 anni coltiva i propri vigneti nella parte più orientale dell'Oltrepò Pavese. Luogo d'Agosto è prodotto con uve provenienti dai vigneti di San Damiano al Colle e Montù Beccaria, raccolte in cassette da 18 chilogrammi. Dal colore giallo paglierino solcato da bollicine fini ed eleganti, si esprime con una nota vegetale, di erba di campo e di fiori bianchi, a cui segue frutta matura. Buona corrispondenza gusto-olfattiva, piacevolmente armonico e dalla lunga persistenza su note di frutta gialla e agrumi.
Cantina Alessio Brandolini
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Extra Brut Rosé Note d'Agosto
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – almeno 52 mesi
L'eleganza del Pinot Nero spumantizzato in rosé di Alessio Brandolini è condensata nel suo Note d'Agosto. Il giovane vignaiolo oltrepadano ha raccolto l'eredità di famiglia e realizza i suoi vini nella cantina di San Damiano al Colle. Una breve macerazione, solo qualche ora, consente di ottenere il color rosa antico che caratterizza questo vino. Le bollicine sono numerose e fini. Note di frutta rossa in evoluzione, di tabacco e di radici si rivelano al naso, che risulta gradevole; i sentori olfattivi si trasformano, in bocca, in ottima tensione, equilibrio e persistenza. Sapido, fresco e polposo. Piace.
Cantina Bertè & Cordini
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Brut Nature Cruasé
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – almeno 24 mesi
Nel 1974 la famiglia Bertè Cordini raccoglie l'eredità della storica azienda di Broni iniziata già nel 1895 da Francesco Montagna. In tutto una quindicina di ettari vitati situati nei comuni di Montù Beccaria e Zenevredo, a un'altitudine tra i 150 e i 280 metri s.l.m. I terreni sono principalmente marnosi con buona presenza di argilla e calcare. Alcuni vigneti sono stati impiantati oltre 40 anni fa.
Questo vino è realizzato mediante la macerazione a freddo a 8 °C per 8 ore di una piccola parte delle uve; questo gli conferisce un elegante colore dai riflessi ramati, solcato da bollicine fini e persistenti. Si esprime sui toni della frutta a bacca rossa con accenni di tostature e spezie. Grande sapidità e una vena piccante caratterizzano la bocca dalla buona persistenza.
Cantina Bosco Longhino
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Pas Dosé Casto 2018
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – almeno 15 mesi
Bosco Longhino nasce nel 2008 dalla scissione delle attività della famiglia Faravelli che dal 1895 coltiva i propri vigneti in Oltrepò Pavese, a Santa Maria della Versa. I vigneti sono coltivati prestando particolare attenzione al rispetto della natura e delle biodiversità. Le uve Pinot nero, rigorosamente selezionate, che danno origine a questo Pas Dosé subiscono una soffice pressatura e fermentano in acciaio; il non dosaggio garantisce il carattere deciso e la purezza di sorso. Giallo paglierino luminoso con riflessi dorati e bollicine fini e numerose. Sentori di frutta gialla matura, di confetto e di fiori di acacia. Una nota dolce dalla piacevole scorrevolezza e dalla spiccata acidità chiude il palato.
Cantina Bruno Verdi
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Dosage Zero 2019 Vergomberra
Uve utilizzate – Pinot Nero 85%, Chardonnay 15%
Permanenza sui lieviti – 38 mesi
Paolo Verdi conduce dal 1985 l'azienda di famiglia ereditandone, poco più che ventenne, la gestione dal padre Bruno, prematuramente scomparso, che per primo ha iniziato a imbottigliare i vini che a Canneto Pavese la famiglia Verdi produceva fin dal XVIII secolo. Paolo è un instancabile perfezionista e i suoi vini sono diventati un punto di riferimento per raffinatezza e personalità per tutto l'Oltrepò Pavese e non solo.
Bolla fine ed elegante nel calice giallo paglierino. Altrettanto elegante al naso con sentori di frutta a pasta bianca dalla giusta maturità, floreali e agrumati. Acidità e sapidità rendono il sorso fine, asciutto e dall'ottima struttura; allungo agrumato sul finale molto persistente.
Cantina Cà del Gè
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Pas Dosé 2017
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – 48 mesi
Estesa su una superficie di 44 ettari vitati di proprietà, nei comuni di Montalto Pavese e di Cigognola, Cà del Gè, dal 1985, produce i suoi vini con l'obiettivo di trasmettere, attraverso loro, la passione e la dedizione che la famiglia Padroggi mette nel suo lavoro: Sara insieme alla sorella Stefania, enologa, e al fratello Carlo, che segue il vigneto. Da un vigneto di Montalto Pavese impiantato nel 1977 provengono le uve per questo Pas Dosé che si mostra di colore giallo paglierino con riflessi verdolini e perlage fine. Il naso apre su note di frutta a pasta bianca anche matura, a cui seguono delicati accenni vegetali e un tocco iodato. Un vino diritto, dalla interessante vena acido-sapida e dalla buona persistenza.
Cantina Cà del Gè
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Brut 2017
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – almeno 36 mesi sui lieviti
Le uve coltivate dalla famiglia Padroggi e utilizzate per la produzione del loro Metodo Classico Brut, dopo un'accurata selezione, vengono fermentate a bassa temperatura in acciaio. La fase di tiraggio avviene nella primavera successiva alla vendemmia. Lente e fini bollicine solcano il calice giallo paglierino tenue che si apre verso note agrumate, di frutta matura e candita anche a bacca rossa, accenni vegetali e tostati. Fresco e verticale con finale asciutto e salino.
Cantina Calatroni
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Pas Dosé Riva Rinetti 2018
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – 48 mesi
Sono 60 anni che la famiglia Calatroni produce i suoi vini coltivando le uve sulle colline dell'Oltrepò Pavese, e in particolare a Santa Maria della Versa. Dal 2002 la cantina è guidata dai fratelli Christian e Stefano, terza generazione, che hanno dedicato sempre più spazio al Pinot Nero per la realizzazione di spumanti Metodo Classico. Il vigneto Riva Rinetti, che prende il nome dagli antichi proprietari, si trova nel comune di Montecalvo Versiggia a un'altitudine di circa 450 metri s.l.m.; da qui provengono le uve per questo vino dal fine perlage nel calice dal colore giallo paglierino. Naso profondo con sentori di frutta a pasta gialla, di pesca, di mela e di datteri, poi ancora accenni floreali, di panificazione e vegetali. Buona l'acidità e la sapidità che supportano la persistenza con ritorni di frutta e dalla piacevole scorrevolezza.
Cantina Calatroni
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Extra Brut Poggio del Duca 2018
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – almeno 48 mesi
Le uve utilizzate per produrre questo Metodo Classico sono coltivate nel comune di Rocca de' Giorgi, in Oltrepò Pavese, in un vigneto di oltre 40 anni a 540 metri di altitudine, anticamente di proprietà della famiglia Duca. Vendemmia manuale in cassetta.
Calice giallo paglierino scarico con delicato perlage. Sentori di frutta a pasta bianca e note vegetali. Verticale e diritto all'assaggio con note agrumate per un finale succoso e dalla lunga persistenza.
Azienda Agricola Tosi
Spumante Oltrepò DOCG Pavese Metodo Classico Pas Dosé Millesimato 2019 Nirfea
Uve utilizzate – Pinot nero 100%
Permanenza sui lieviti – 45 mesi
Ci troviamo in Oltrepò Pavese a Montescano dove ci sono quelli che si definiscono contadini, agricoltori, enologi, agronomi, cantinieri, lavoratori e ancestrali interpreti della terra, con la quale dividono i frutti e i risultati È da questo matrimonio che nasce questo spumante che si presenta di una complessità e di una finezza intriganti. All'esame visivo si presenta con un colore giallo paglierino brillante e con un perlage fine, mentre al naso ci regala un bouquet complesso di fiori bianchi, frutta esotica e nocciole tostate. Al palato è integro; la vibrante acidità si integra perfettamente a una bollicina fine e persistente che avvolge la bocca in un abbraccio setoso. Il finale è lungo e persistente, con note minerali e agrumate. Bravi.
Cantina Calatroni
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Extra Brut Michél 2019
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – almeno 36 mesi
È il vino dedicato a Michele, il più giovane dei Calatroni, che rappresenta, insieme a Nora ed Emma, l'ottava generazione della famiglia. Nasce dall'assemblaggio delle uve Pinot Nero coltivate in azienda. La raccolta avviene al giusto momento di maturazione di ogni vigneto e la vinificazione rimane separata; prima dell'imbottigliamento per la presa di spuma viene effettuato l'assemblaggio. Giallo paglierino scarico con perlage fine ed evanescente. Delicato al naso con eleganti riconoscimenti di fragrante frutta e accenni di mandorla. Un vino pieno, gastronomico, dalla buona persistenza.
Cantina Calatroni
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Cuvée Rosé Pas Dosé 2016
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – almeno 70 mesi
Una cuvée che vuole esprimere le potenzialità del Pinot Nero coltivato su terreni vocati in Oltrepò Pavese. Nasce dall'assemblaggio delle uve delle particelle più alte. La colorazione rosata è dovuta soltanto alle sostanze coloranti estratte durante lo sgrondo del mosto fiore. La langa fase di presa di spuma e sosta sui lieviti inizia nella primavera dell'anno successivo alla vendemmia. Brillante color rosa antico con bollicina esuberante e fine. Note di frutta rossa, di mela annurca e un sottile accenno iodato. Morbido e dalla buona lunghezza con un finale sapido e ricordi di fragoline.
Cantina Calatroni
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Extra Brut Rosé NorEma 2020
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – almeno 24 mesi
Dedicata alle due rappresentanti femminili dell'ottava generazione della famiglia Calatroni, Nora ed Emma, questo vino esprime il massimo della territorialità e dell'eleganza. I vigneti da cui provengono le uve si trovano ad altitudini comprese tra i 300 e i 430 metri s.l.m. e sono esposti a Nord-Nordest su un versante ricoperto di sassi bianchi tra i comuni di Santa Maria della Versa e Montecalvo Versiggia. Perlage fine nel calice ramato. Le spezie si uniscono ai fiori e alla frutta rossa matura in un naso dal buon equilibrio; al sorso la sapidità, la freschezza e la persistenza giocano sulle note fruttate e agrumate.
Cantina Conte Vistarino
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Pas Dosé 1865 2016
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – 60 mesi
Fu il Conte Augusto Giorgi di Vistarino, nel 1850, a introdurre per primo il Pinot Nero in Oltrepò Pavese, importando le barbatelle direttamente dalla Francia, piantandole nella sua Tenuta di Rocca de' Giorgi e iniziando così la tradizione spumantistica dell'Oltrepò Pavese. Oggi è Ottavia Giorgi di Vistarino che prosegue la tradizione di famiglia con immutata passione e dedizione. Fermentazione in acciaio per questo raffinato Metodo Classico dal perlage fine e persistente nel calice giallo paglierino. Note eleganti e complesse che spaziano dalla frutta rossa all'agrume e dalle note balsamiche ad accenni canditi e mentolati. Diritto e vibrante, dall'ottima acidità e sapidità, chiude nella lunga persistenza con succosi ritorni di frutta matura e agrume.
Cantina Conte Vistarino
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Brut Cépage
Uve utilizzate – Pinot Nero 85%, Chardonnay 15%
Permanenza sui lieviti – almeno 30 mesi
Le uve sono raccolte, separatamente, in cassetta e, dopo un abbattimento della temperatura, vinificate in acciaio. Dopo l'assemblaggio, il vino base rimane sulle proprie fecce fini fino al momento del tiraggio, in primavera dell'anno successivo alla vendemmia. Alla sboccatura, Brut Cépage viene dosato a 7 grammi/litro. Giallo Paglierino con perlage persistente. Spiccano gli agrumi, la frutta a pasta gialla e una leggera tostatura. Dalla bella presenza al palato, si dipana nella persistenza equilibrato, giustamente fresco e con ritorni di frutta croccante.
Cantina Conte Vistarino
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Extra Brut Rosé Saignée della Rocca
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – almeno 24 mesi
La naturale espressione del Pinot Nero pressato, il rosé, combina la freschezza della bollicina con la struttura di un vino rosso. Le uve sono stoccate in cella frigo per 12 ore, una breve macerazione in pressa precede la fermentazione in acciaio a temperatura controllata; il vino riposa sulle fecce fini fino al momento del tiraggio. Calice colore dell'oro rosa con perlage fine e numeroso. Al naso frutta rossa e gialla, petali di rosa e scorze d'arancia. In bocca volume, complessità e buona lunghezza con un finale piacevolmente ammandorlato.
Cantina Defilippi – i Gessi
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Pas Dosé Maria Cristina 2016
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – almeno 60 mesi
È datata al 1907 la nascita della cantina Defilippi – i Gessi, nel comune di Oliva Gessi, un piccolo gioiello situato sulle verdi colline dell’Oltrepò Pavese, tra Casteggio e Montalto Pavese. Oggi Emilio e Fabbio, grazie alla loro lunga esperienza, gestiscono l'azienda dai vigneti alla cantina. Il terreno argilloso e calcareo è particolarmente adatto per la coltivazione di Riesling Renano e Pinot Nero. Da Oliva Gessi provengono anche le uve per la produzione di questo Metodo Classico dagli accenni ramati e dalle bollicine veloci e fini. Sottili note di agrumi maturi e frutti rossi. Fresco in bocca con ricordi di bitter, asciutto e dalla buona persistenza.
Cantina Fiamberti
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Pas Dosé Caristoro
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – almeno 15 mesi
Il comune di Canneto Pavese ha origini antiche: le prime citazioni, con il nome di Montù de' Gabbi, da quello dei signori locali, risalgono a poco dopo l'anno 1000. Solo nel 1886 ha acquisito l'attuale nome legato alla coltivazione della vite; infatti, il vino della zona era conosciuto come "vino di canneto" perché i viticoltori utilizzavano canne per sostenere le vigne. L'azienda Fiamberti è una delle più storiche dell'Oltrepò Pavese e la sua nascita risale a 210 anni fa.
Giallo paglierino brillante solcato da bollicine fini e numerose. Naso materico con profumi floreali, di frutta bianca e rossa, di agrume, e sentori vegetali di erba appena falciata. Pieno ed elegante, fresco e sapido, dall'ottimo equilibrio e dalla lunga persistenza.
Cantina Fiamberti
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Extra Brut Caristoro
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – almeno 30 mesi
Provengono dalla Valle Versa le uve utilizzate per produrre questo Metodo Classico Extra Brut dosato a 2,7 grammi/litro. I vigneti, esposti a Nordest, sono posti a un'altitudine compresa tra i 300 e i 450 metri s.l.m. e vengono coltivati a basso impatto ambientale con inerbimento dei terreni e senza utilizzo di diserbanti.
Il calice vira verso note delicatamente ramate, il perlage è fine e lento. Sentori di frutta matura, di fiori di biancospino, di fieno ed erbe aromatiche. Verticale al sorso, esprime una certa evoluzione e una buona persistenza.
Cantina Finigeto
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Pas Dosé 2005 2020
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – almeno 36 mesi
Aldo Dallavalle inizia ad avvicinarsi alla viticoltura all'età di 10 anni, apprezza il lavoro artigianale e corona il suo sogno nel 2005 fondando l'azienda Finigeto. Un progetto inizialmente dedicato alla coltivazione della vite e culminato, nel 2012, con la realizzazione della cantina di vinificazione. Nei suoi 44 ettari, Finigeto coltiva i vitigni tipici dell'Oltrepò Pavese. Una resa in mosto particolarmente bassa caratterizza questo vino dal colore giallo paglierino carico e dalle bollicine esuberanti. Al naso rimane delicato e fine con sentori di frutta bianca, agrumi e frutta secca. Un vino verticale, diritto, piacevole, dalla buona sapidità e persistenza che chiude con note agrumate.
Cantina Finigeto
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Brut 2005 2020
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – almeno 24 mesi
Le uve per questo Brut provengono da vigneti esposti a Nord che consentono alle basi spumante di mantenere caratteristiche di freschezza, acidità e complessità. La natura argilloso-calcarea del terreno contribuisce a conferire alcune peculiarità organolettiche. Pressatura soffice, bassa resa in mosto e fermentazione a bassa temperatura.
Calice giallo paglierino solcato da vivace bollicina. Floreale, fruttato, con note di erbe aromatiche e mandorlate. Elegante e preciso con un interessante equilibrio acido-sapido. Buono il corpo e la persistenza.
Cantina Finigeto
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Extra Brut Cruasé 2005 2020
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – almeno 24 mesi
La macerazione in pressa per 8 ore consente al mosto di arricchirsi di colore, struttura e aromaticità caratteristiche di uno spumante Rosé. Fermentazione in acciaio a bassa temperatura per questo Cruasé gastronomicamente versatile da consentire un abbinamento a tutto pasto. Colore rosa tenue e bollicina fina prefigurano un naso altrettanto tenue di frutta rossa, di mela e di agrume. Freschezza e persistenza al palato con un finale di agrume.
Cantina Giorgi Wines
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Brut Gran Cuvée storica 1870 2019
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – almeno 36 mesi
Cantine Giorgi nascono nel 1870 con l'obiettivo fondamentale di coprire tutta la filiera, dalla vigna alla bottiglia e alla distribuzione. Oggi la filosofia non è cambiata: alla guida dell'azienda, i cui vini vengono distribuiti in una sessantina di paesi al mondo, troviamo Fabiano, che si occupa di vendite e marketing e coordina gli enologi, Eleonora, responsabile dell'amministrazione, e Ileana, che si occupa delle relazioni con l'estero.
Le uve per la produzione di questo Brut dal colore giallo paglierino con accenni dorati e dalle numerose bollicine fini provengono dai vigneti di Montecalvo Versiggia, Santa Maria della Versa e Rocca de' Giorgi. Frutta matura a pasta gialla, erbe aromatiche e accenni di frutta tostata. Il palato, dinamico, mostra una vivace e succosa acidità e chiude con una nota amaricante.
Cantina Giorgi Wines
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Extra Brut Gerry Scotti
Uve utilizzate – Pinot Nero e Chardonnay
Permanenza sui lieviti – almeno 30 mesi
Le uve necessarie alla realizzazione di questo vino riservato al celebre conduttore televisivo provengono da vocati vigneti posti a un'altitudine compresa tra i 250 e i 400 metri s.l.m. che poggiano su terreni argilloso-calcarei. Giallo dorato con perlage deciso. Immediate le note di tostature unite a quelle di pesca gialla, di susina, di agrume. In bocca ottima struttura, una nota di maturità e di tostature.
Cantina Isimbarda
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Pas Dosé Snipers
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – oltre 42 mesi
Posta sulle prime colline dell'Oltrepò Pavese, a Santa Giuletta, l'azienda deve il suo nome alla famiglia dei marchesi Isimbardi, feudatari del tenimento alla fine del XVII secolo. Oggi può contare su 36 ettari di vigneto certificati, dal 2020, in regime biologico e nei quali vengono coltivate le varietà tipiche locali tra le quali la Moradella, antico vitigno autoctono pavese. Vigneti esposti a Ovest per questo Metodo Classico dal colore luminoso, paglierino con una bollicina fine e delicata che apre elegante sulle note di frutta, di pera e susina, di fiori e di agrumi e accenni minerali e di panificazione. Asciutto, dalla buona verticalità e persistenza e con un finale sapido con note agrumate.
Cantina Isimbarda
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Brut Première Cuvée
Uve utilizzate – Pinot Nero 85%, Chardonnay 15%
Permanenza sui lieviti – almeno 34 mesi
Le uve per questo Brut a prevalenza Pinot Nero di Cantina Isimbarda provengono da vigneti di proprietà che si estendono per circa 3 ettari nel comune di Santa Giuletta e per 2 ettari e mezzo nel comune di Mornico Losana. Una vinificazione in bianco in acciaio a temperatura controllata segue la soffice pressatura dei grappoli raccolti a mano; nella primavera avviene la preparazione della cuvée e la successiva l'aggiunta di liqueur de tirage. Dal colore giallo paglierino, presenta una bolla fine e numerosa. Gustoso all'olfatto con riconoscimenti che spaziano dalle tostature alla frutta. Sorso composto e dalla buona persistenza giocata sulle note vegetali.
Cantina Isimbarda
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Brut Blanc de Noir
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – almeno 38 mesi
Il vigneto dal quale provengono le uve Pinot Nero è ubicato a circa 350 metri s.l.m. nel comune di Santa Giuletta, sulle prime colline dell'Oltrepò Pavese; l'esposizione è Ovest. La filosofia aziendale, rispettosa dell'ambiente, prevede che i vigneti siano inerbiti; questo previene anche fenomeni di erosione che sono tipici delle zone collinari.
Un vino dai riflessi dorati che si stagliano sul giallo paglierino solcato da fine perlage. Profumi sottili e delicati: note citrine e vegetali e accenni di tostatura. Rimane raffinato, diritto e pulito anche all'assaggio dove emerge la frutta nel finale dalla lunga persistenza.
Cantina Isimbarda
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Brut Cruasé
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – oltre 24 mesi
Sono limosi, argillo-calcarei i terreni su cui poggiano i vigneti dedicati alla coltivazione delle uve di questo Rosé che si fregia del nome collettivo del Consorzio di "Cruasé"; sono ubicati sia nel comune di Santa Giuletta, sede dell'azienda, sia in quello di Mornico Losana a un'altitudine di circa 350 metri s.l.m. e con esposizione Est-Ovest. Il perlage, finissimo, solca il calice dallo sfondo rosato con screziature ramate. Fragrante e piacevole il naso, giocato sui toni dei piccoli frutti di bosco, dei fiori e degli agrumi. Intrigante la bocca dalla lunga persistenza e piacevolmente amaricante nel finale.
Cantina La Genisia
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Nature Centodieci 2019
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – 36 mesi
La Cantina La Genisia è diretta emanazione della Cantina Sociale Torrevilla di Torrazza Coste. Dopo anni di studi e di zonazione dei vigneti impiantati a Pinot Nero, sono stati selezionati 70 ettari, gestiti da una ventina di soci, da cui provengono le uve per la realizzazione degli spumanti Metodo Classico. Siamo nella parte occidentale dell'Oltrepò Pavese: qui l'attività di vignaioli di esperienza è in dialogo costante con il giovane e determinato gruppo di enologi con lo scopo di valorizzare al meglio uve di eccellente qualità.
Giallo paglierino con perlage fine e delicato. Profumi di panificazione e mandorle tostate, di frutta a pasta gialla e tropicale, di mela annurca. La bocca si rivela asciutta e di media persistenza con un finale vegetale.
Cantina La Genisia
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Extra Brut sa
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – 24 mesi
Il simbolo della cantina La Genisia è la rappresentazione grafica dell'interno della torre vinaria ancora presente a Codevilla, in Oltrepò Pavese, dove la cantina ha sede: 16 vasche in cemento per ognuno dei 4 piani per una capacità totale di oltre 3 milioni di bottiglie. Le uve provengono da vigneti di Torrazza Coste, Codevilla, Valle Coppa e Valle Schizzola.
Calice giallo paglierino, bollicina fine e persistente. Elegante e sottile al naso, giocato sulle note di frutta matura a pasta bianca, agrume e pasticceria. Equilibrato, di struttura, con buona sapidità e con la lunga persistenza che termina con note di agrume dolce.
Cantina La Genisia
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Brut
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – 24 mesi
I vigneti dai quali provengono le uve per la realizzazione di questo Brut, dosato a 6 grammi/litro, presentano altimetrie che vanno tra i 200 e i 450 metri s.l.m. con differenti esposizioni e suoli molto eterogenei seppure tutti riferibili all'areale dell'Oltrepò Pavese occidentale. Questa eterogeneità consente, in fase di assemblaggio, di trovare il giusto equilibrio e le caratteristiche desiderate. Il calice dal colore giallo paglierino carico è solcato da bollicine sottili e numerose. Gli accenni di frutta, di fiori, di erba e di fieno che colpiscono il naso si trasformano in note agrumate in bocca, che chiude nella lunghezza con un buon equilibrio.
Cantina Lefiole
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Brut Isabèl 2020
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – 24 mesi
Il nome che hanno scelto Elisa e Silvia Piaggi per identificare la loro azienda, "Lefiole", è l'espressione, affettuosa, con cui il dialetto oltrepadano indica le ragazze. Siamo a Montalto Pavese, in Oltrepò Pavese appunto, a 400 metri s.l.m.; il terreno è fresco, di natura calcarea argillosa e l'esposizione Sud-Est, unita alle elevate escursioni termiche giorno-notte, consente la perfetta maturazione delle uve.
Pennellate dorate sul giallo paglierino solcato da fine perlage. Al naso agrumi maturi, fiori e frutti a polpa bianca per un vino dalla media struttura e con effervescenza in evidenza.
Cantina Manuelina
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Brut Rosé 145 2016
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – 36 mesi
L'azienda, ubicata nel comune di Santa Maria della Versa, nel cuore dell'Oltrepò Pavese, nasce nella prima metà del Novecento, quando Luigi Achilli e il fratello Guido fondano l'Azienda Agricola Achilli Luigi che, recentemente, cambia il nome in Manuelina per distinguersi dalle numerose cantine a nome Achilli presenti sul territorio. Sono 22 gli ettari di vigneti di proprietà, nei quali sono coltivate le uve utilizzate anche per la realizzazione di questo Brut Rosé dal colore rosa antico con bollicine fini e delicate. Elegante e fine al naso di fiori e frutti rossi con accenni di mandorle e di agrumi confit. Al sorso si rilevano una leggera presenza tannica e note di evoluzione che chiudono con note leggermente amaricanti.
Cantina Montelio
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Extra Brut 2019
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – almeno 36 mesi
Risale al 1803 la nascita di Montelio; in quell'anno Angelo Domenico Mazza, avo delle attuali proprietarie, acquista questa bellissima tenuta che Napoleone aveva sottratto al clero e che dal 1200 apparteneva al Monastero femminile di Santa Maria e Sant'Aureliano. Attualmente sono 30 gli ettari vitati (sui 78 totali della proprietà) e si trovano in un unico appezzamento adiacente alla cantina; siamo a Codevilla, nella parte occidentale dell'Oltrepò Pavese.
Dal calice giallo paglierino con riflessi dorati e dalla bolla fine e numerosa, si presenta con note fresche e fragranti che rimandano alla frutta e al vegetale. Buona verticalità e media persistenza con una nota centrale di maggior dolcezza.
Cantina Moratti
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Brut Rosé 2015
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – 60 mesi
Oggi è Gabriele Moratti che conduce l'azienda vinicola di Castello di Cigognola, acquisita per la totalità nel dicembre 1981 da Gian Marco Moratti, marito di Letizia Brichetto Arnaboldi. Da qui, per il castello inizia una nuova vita; il filo conduttore che attraversa le epoche, dal XIII secolo a oggi, è comunque la produzione enologica. I vigneti sono coltivati in regime di agricoltura biologica e l'impegno alla sostenibilità si estende anche nelle scelte del packaging, dai materiali riciclati al peso delle bottiglie.
Bollicine rare e fini sul calice tinto di rosa tenue. Buona complessità olfattiva: frutti rossi, mele e agrumi. Buona struttura in bocca che rimanda a note scure nella buona persistenza.
Cantina Oltrenero
Spumante VSQ Metodo Classico Brut Cuvée Emme 2018
Uve utilizzate – Meunier 100%
Permanenza sui lieviti – 24 mesi
Uno spumante insolito, forse unico per l'Oltrepò Pavese, territorio dove Oltrenero ha sede. Un Meunier in purezza. Il vitigno, di origine francese, deve il suo nome alla peluria bianca che ricopre le foglie della vite: meunier, ovvero mugnaio. Una scelta coraggiosa per andare oltre al Pinot Nero, incontrastato vitigno da spumantizzazione (e non solo) oltrepadano, con il quale anche la cantina di Zenevredo si confronta quotidianamente. Colore giallo paglierino brillante tendente al ramato. Olfatto ampio e complesso con note agrumate, mentolate, di albicocca e susina gialla e di marzapane. In bocca è cremoso ed elegante, verticale, lungo e persistente con accenni di fiori di tiglio.
Cantina Oltrenero
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Brut Nature 2018
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – circa 48 mesi
Oltrenero sorge a Zenevredo, piccolo comune nei pressi di Stradella nella parte orientale dell'Oltrepò Pavese. Il nome del paese richiama ginepretum, per la presenza di ginepro che ricopriva le colline già nel Medioevo; a quel periodo risalgono le origini della tenuta di proprietà di monaci benedettini che riprendono la coltivazione di questo territorio lungamente abbandonato e impiantano la vite.
Questo Brut Nature si presenta con bollicine esuberanti nel calice giallo paglierino con riflessi dorati. Il sole e la maturità della frutta emergono al naso insieme a note agrumate e vanigliate. Sorso vivace e dalla buona persistenza, chiude con note di mandorla tostata.
Cantina Oltrenero
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Brut
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – 30 mesi
Il simbolo, iconico, della Tenuta Oltrenero di Zenevredo richiama la sua filosofia produttiva: un armonioso moto circolare che si rigenera continuamente tendendo alla perfezione. Da una parte il cerchio, simbolo della vita, rappresenta la perfezione, l'assenza di divisione e di distinzione; dall'altra parte, il dinamismo del simbolo grafico esprime la continua ricerca e volontà di perfezionarsi sempre di più.
Dal colore giallo paglierino luminoso, questo vino solca il calice con un fine perlage. Intenso con note floreali e agrumate, accenni di mandorle e di panificazione. La vivace acidità e la maturità del frutto lo rendono un vino piacevolmente godibile, sottile ed elegante.
Cantina Oltrenero
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Brut Cruasé sa
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – almeno 36 mesi
Le vigne di Oltrenero di Zenevredo, in Oltrepò Pavese, sono ubicate sulle morbide colline modellate migliaia di anni fa dall'azione delle morene glaciali che hanno depositato uno strato di argilla ricco di sali minerali; questo terreno è particolarmente adatto alla coltivazione della vite e in particolare del Pinot Nero, che in zona si coltiva da oltre 150 anni.
Bollicine fini e lente salgono nel calice ramato e luminoso. Piacevoli sentori di frutta rossa, di fiori e di agrume predispongono l'assaggio che si rivela elegante, dal buon equilibrio e persistenza dal finale agrumato.
Cantina Oltrericcagioia
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Pas Dosé Asburgico 2018
Uve utilizzate – Pinot Nero 85%, Chardonnay 15%
Permanenza sui lieviti – almeno 15 mesi
La Fondazione Riccagioia si trova a Torrazza Coste, in Oltrepò Pavese e, tra le altre attività, ha la gestione del Centro Vitivinicolo nel quale si attuano selezioni clonali dal punto di vista sanitario e vegetale, di vitigni portainnesti ed europei e prove di difesa con prodotti antiparassitari di nuova formulazione. Le uve per la realizzazione di questo Pas Dosé provengono dai vigneti Rivazza e Leona, complessivamente 1,5 ettari. Giallo paglierino di media intensità, perlage fine e numeroso. Sentori di frutta matura e tropicale, fiori bianchi e un richiamo di note di lievitazione. In bocca è teso, dalla buona persistenza che chiude con note di bitter.
Cantina Pietro Torti
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Nature 2020
Uve utilizzate – Pinot Nero 85%, Chardonnay 15%
Permanenza sui lieviti – almeno 36 mesi
Pietro Torti era il padre di Alessandro, che ha ereditato l'azienda nel 1990; la famiglia Torti coltiva ormai da generazioni i vigneti di proprietà sulle colline di Montecalvo Versiggia, piccolo comune nel cuore dell'Oltrepò Pavese. Queste colline, dal terreno tendenzialmente argilloso-limoso, compatto, povero di sostanza organica e ricco di potassio, da secoli sono luogo ideale per la coltivazione della vite. Le uve per questo vino provengono da vigneti ubicati a circa 360 metri s.l.m. Accenni dorati riempiono il calice luminoso e solcato da bolla fine e persistente. Il naso si svela sulla maturità del frutto a polpa bianca e gialla. Al palato è fresco, verticale e con un finale che riprende le sensazioni agrumate.
Cantina Pietro Torti
Spumante Oltrepò Pavese Metodo Classico DOCG Brut Cruasé 2019
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – almeno 36 mesi
L'idea di vino di Alessandro Torti e di sua figlia Chiara nasce da una frase che le ripeteva sempre suo padre: "Bisogna avere rispetto per quello che la terra ci dà". Siamo a Montecalvo Versiggia in Località Castelrotto, nella zona collinare dell'Oltrepò Pavese. L'azienda può contare su 10 ettari di vigneto gestiti in regime biologico certificato, in parte vecchi vigneti di circa 40 anni di età. Il colore buccia di cipolla deriva dalla semplice spremitura delle uve, nel calice le bollicine sono rarefatte e fini. Il naso si esprime attraverso sentori che spaziano tra la frutta di bosco e l'agrume con accenni di pasticceria. Struttura equilibrata, componenti integrate e dalla buona persistenza.
Cantina Prime Alture
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Brut Io per Te sa
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – almeno 24 mesi
Ciò che ha spinto Roberto Lechiancole a fondare, nel 2006, Prime Alture è stata la passione per il vino e per l'accoglienza e la voglia di riscoprire un territorio vinicolo che ancora non riscuote il successo che si merita. Prime Alture sorge sulle prime colline di Casteggio, nella parte più vicina alla pianura dell'Oltrepò Pavese, con lo scopo di produrre vini nei quali il vitigno è riconoscibile e l'agricoltura biosostenibile tutela il consumatore finale. Da vigneti posti su suolo argilloso calcareo su marne provengono le uve per questo Metodo Classico. Accenni ramati solcano il calice giallo paglierino. Frutta matura, mela annurca, accenni tropicali e agrumati preannunciano una bocca dal buon corpo e struttura, vivace e persistente, agile ed equilibrata.
Cantina Quaquarini
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Brut Classese 2015
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – 64 mesi
La famiglia Quaquarini coltiva i suoi vigneti da tre generazioni, vigneti che hanno ottenuto la certificazione di agricoltura biologica. L'azienda si trova a Canneto Pavese, nella parte più orientale dell'Oltrepò Pavese e può contare su un patrimonio di 50 ettari vitati, posti nella prima fascia collinare a un'altitudine tra i 200 e i 300 metri. Il Brut Classese, che prende il nome dalla storica associazione, si presenta di un bel colore giallo paglierino con un perlage fine e persistente. Delicato al naso, giocato sulla frutta a pasta bianca, sulle note vegetali e gessose. Bella verticalità in bocca guidata dall'agrume, buona la persistenza.
Cantina Quaquarini
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Brut Cruasé
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – 36 mesi sui lieviti
Umberto Quaquarini è l'enologo dell'azienda di famiglia e, ispirato dal lavoro del padre Francesco, è impegnato nella valorizzazione dei vitigni autoctoni coniugando nei vini tradizione e innovazione. L'azienda ha ottenuto, unica in Oltrepò Pavese, l'attestato di Bandiera Verde Agricoltura per le capacità produttive e la difesa del territorio e dell'ambiente. Fini e numerose bollicine scorrono nel calice color buccia di cipolla. Al naso sono immediate le note di agrume, bergamotto e chinotto, che si accompagnano ad accenni tostati. Un vino vibrante e croccante al palato con un finale che rimanda alla china.
Cantina Terre Bentivoglio
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Pas Dosé
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – oltre 40 mesi
L'azienda della famiglia Pirovano è di costituzione relativamente recente. Un giorno lo zio Fausto porta il fratello Tino e un giovane Enzo sulla sommità di una collina a Santa Giuletta, nella prima fascia dell'Oltrepò Pavese, quella rivolta verso la pianura. Dice: "Guardate. Tutto questo, ora, è sotto la nostra cura". È il 1997 e nasce Terre Bentivoglio. L'anno dopo, la prima vendemmia.
La bolla di questo Metodo Classico è esuberante e solca il calice paglierino con riflessi verdolini. Sentori tostati e accenni di lievitazione sono riscontrabili al naso e divengono, all'assaggio, note piene e strutturate con ritorni di frutta matura e di tostature.
Cantina Travaglino
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Extra Brut Gran Cuvée 2018
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – almeno 36 mesi
Dalla storia quasi millenaria, Tenuta Travaglino si estende oggi su circa 400 ettari, di cui 80 vitati, nel comune di Calvignano, nei pressi di Casteggio, in Oltrepò Pavese. Una tenuta a corpo unico guidata dalla giovane Cristina Cerri Comi, quinta generazione della famiglia che da fine Ottocento gestisce l'azienda agricola.
Le uve per questa Grand Cuvée provengono prevalentemente dalla Vigna del Portico che poggia su suolo argilloso-calcareo, su marne sabbiose con esposizione Sud-Est a 250-300 metri s.l.m. Giallo paglierino luminoso con perlage fine e persistente. Al naso emergono eleganti note di frutta sia a pasta gialla sia bianca matura e accenni vegetali. L'ottima freschezza bilancia la struttura rendendolo un vino equilibrato e dalla lunga persistenza che chiude con una nota di agrume salato.
Cantina Travaglino
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Brut Cuvée 59 sa
Uve utilizzate – Pinot Nero 80%, Chardonnay 20%
Permanenza sui lieviti – almeno 24 mesi
Tenuta Travaglino è la più antica realtà vitivinicola dell'Oltrepò Pavese, i suoi 80 ettari vitati poggiano sulle colline dolci di Calvignano e sono condotti secondo i principi di un'agricoltura a basso impatto ambientale, razionale e sostenibile. Per la Cuvée 59 vengono utilizzati una parte di vini di riserva che conferiscono continuità, complessità e persistenza a ogni annata. Delicato il perlage nel calice giallo paglierino. All'olfatto apre con note vegetali e di frutta bianca, seguono accenni fumé e agrumati. Volume e struttura in bocca con una buona persistenza.
Cantina Travaglino
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Brut Vincenzo Comi 2016
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – almeno 60 mesi
Con la Riserva del Fondatore Vincenzo Comi, Travaglino vuole rendere omaggio a colui che, nel 1868, ha fondato l'azienda attuale acquistando la villa e il primo nucleo di 53 ettari che sono oggi diventati circa 400 a corpo unico nel comune di Calvignano, nell'Oltrepò Pavese. Prodotto con le uve dei vigneti più vecchi, questo Pinot Nero subisce la prima fermentazione in acciaio; mostra un perlage finissimo e persistente nel calice dai toni giallo paglierino. Si esprime elegante e raffinato con sentori di frutta a pasta bianca, accenni vegetali e iodati. Sapido, pieno e dalla buona persistenza ed equilibrio. Chiude con note di agrume amaro.
Cantina Travaglino
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Extra Brut Monteceresino 2019
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – almeno 24 mesi
La prima notizia certa della Tenuta Travaglino risale al novembre 1111: il testamento del prete Gisulfo cita il castello di Calvignano e tria miliaria in circuito ipsi loci, tre miglia di terre circostanti. Tra i testimoni dell'atto è presente Johannis de Travalino, a cui si deve il toponimo della località. Le uve per la produzione di questo vino provengono da un vigneto di 10 ettari in cima all'omonimo monte. Vinificazione in rosato con una breve macerazione a freddo e fermentazione in acciaio. Colore oro antico luminoso con numerose e fini bollicine. Note di lievito, di frutti di bosco maturi e lievi accenni tostati. Un vino teso, asciutto, dalla spiccata vena fresca e dal finale amaricante.
Cantina Vanzini
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Brut Aiace
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – 40 mesi
Da oltre un secolo la famiglia Vanzini coltiva le proprie uve e realizza vini di ottima qualità. Siamo a San Damiano al Colle, nella parte più orientale dell'Oltrepò Pavese, al confine con l'Emilia-Romagna. Oggi alla guida dell'azienda ci sono i fratelli Antonio, Pier Paolo e Michela, impegnati anche in progetti ecosostenibili e in colture biologiche volte a salvaguardare l'ambiente. Dai vigneti di San Damiano al Colle, Montecalvo Versiggia e Pizzofreddo provengono le uve per Aiace. Paglierino scarico con bollicina fine e persistente. Note di frutta a pasta gialla e tropicale. Buona la tensione e piacevole la persistenza e il corpo.
Cantina Alberto Fiori
Spumante VSQ Metodo Classico Extra Brut Le Stelle
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – 36 mesi
L'azienda Valdamonte di Alberto Fiori si estende per 21 ettari, di cui 15 vitati, nei comuni di Santa Maria della Versa e Rovescala, in Valle Versa, nella parte centrale dell'Oltrepò Pavese. Di proprietà della famiglia Fiori dai primi del Novecento, è dal 2009 che il giovane enologo Alberto Fiori inizia a vinificare le proprie uve; nel 2017 si aggiunge l'attività agrituristica.
Dal colore paglierino scarico mostra un perlage fine e persistente. Profumi di buona intensità dove emergono note di crosta di pane, floreali e di erbe aromatiche e balsamiche. In bocca è equilibrato, succoso, agrumato e particolarmente raffinato, fresco e persistente.
Cantina Ballabio
Spumante VSQ Metodo Classico Extra Brut Farfalla
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – 30 mesi
Ci troviamo a Casteggio nel cuore dell'Oltrepò Pavese ed è qui che 1905 nasce l'azienda Ballabio per mano di Angelo Ballabio con l'idea di fare degli spumanti. Dopo oltre un secolo la primogenita idea non è cambiata e ne è testimonianza questa Collezione Farfalla, che è una delle migliori interpretazioni del Pinot Nero che ci siano sul territorio per eleganza, freschezza e complessità. Tutte sensazioni che certamente sono il frutto di una sapienza acquisita nel tempo, ma anche dell'utilizzo di quel Pinot Nero proveniente dai vigneti aziendali locati su terreni calcareo-argillosi posti tra i 300 e i 400 metri s.l.m. Una collezione di tre etichette che per questo Extra Brut prevede l'assemblaggio di una Cuvée per la quale sono utilizzati, insieme ai vini dell'annata, un buon 20% di vini di riserva.
Un vino che si propone all'esame visivo con un colore paglierino luminoso dal perlage fine e persistente. Al naso è contemporaneamente fresco e complesso, elegante e con intriganti percezioni olfattive. In bocca è verticale, sapido, asciutto, succoso, di grande equilibrio, elegante e dalla lunga persistenza. Si lascia bere con semplicità ma con signorilità e grande piacere.
Cantina Ballabio
Spumante VSQ Metodo Classico Zero Dosage Farfalla
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – almeno 40 mesi
Il sogno di Angelo Ballabio era quello di creare un proprio spumante rifermentato in bottiglia e da sole uve Pinot Nero, capace di confrontarsi con i migliori Champagne dell'epoca. Nel 1905 fonda l'Azienda Ballabio a Casteggio, sulle prime colline dell'Oltrepò Pavese. Oggi l'azienda è guidata da Filippo, Mattia, Alfio e Nicolò Nevelli, fratelli e cugini, della famiglia che alla morte dell'ultimo discendente Ballabio ha acquisito l'azienda.
Il Dosage Zero è prodotto con uve di vigneti posti a oltre 400 metri di altitudine. Bel perlage sul calice giallo paglierino. Ottima fibra che introduce a un bouquet complesso, fresco di fiori, frutti e agrumi. Equilibrato ed elegante; la struttura acida, ben dosata, lo rende persistente e succoso.
Cantina Ballabio
Spumante VSQ Metodo Classico Cave Privée Farfalla 2016
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – circa 72 mesi
Cave Privée è nata come la "cantina privata" della famiglia Nevelli per creare uno storico delle annate più importanti accantonate per seguire l'evoluzione dei Blanc de Noirs. Oggi è diventata un'etichetta che consente agli appassionati di apprezzare, in un limitato numero di bottiglie, questo vino dall'eccellente qualità. Da vigneti di oltre 40 anni ubicati nei comuni di Casteggio e Montecalvo Versiggia; fermentazione parte in acciaio e parte in legno. Dal colore giallo paglierino luminoso si mostra immediatamente molto elegante, equilibrato e complesso, in tutte le sue espressioni visive, olfattive e gustative. Fresco, agrumato, sapido, verticale e dalla lunga persistenza con ritorni di frutta a pasta bianca. Un'eccezionale espressione delle grandi potenzialità dell'Oltrepò Pavese quando ben gestite.
Cantina Ballabio
Spumante VSQ Metodo Classico Rosé Farfalla
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – almeno 30 mesi
Il nome Farfalla che Ballabio ha attribuito alla linea dei suoi Metodo Classico deriva dalla forma di un vigneto che, appunto, ricorda le ali di una farfalla. In realtà, si tratta di due parcelle catastali di forma vagamente triangolare unite tra loro da un vertice; questo vigneto di 1,5 ettari produceva le uve utilizzate per la realizzazione del primo Metodo Classico.
Questo Rosé, dal perlage fine e persistente, presenta un colore rosa ramato luminoso, non troppo carico. Al naso emergono frutti rossi, fragolina di bosco e una nota sapida che si conferma anche in bocca, dove piace per la sua intensità ed eleganza. Ottima la persistenza.
Cantina Bosco Longhino
Spumante VSQ Metodo Classico Rosé Casto
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – almeno 15 mesi
La cura dei vigneti di Bosco Longhino di Santa Maria della Versa, nel cuore dell'Oltrepò Pavese, è orientata al rispetto per la terra; l'azienda aderisce al progetto Vigneti e Natura in Oltrepò, una rete di aziende che condivide un protocollo volontario di gestione dei vigneti fondato su pratiche agricole amiche della biodiversità.
Di colore rosa ambrato, al naso lo spumante propone note fruttate piacevolissime come quelle di piccoli frutti rossi di sottobosco, fragole e ciliegie; in bocca è equilibrato, la nota zuccherina conferisce rotondità e piacevolezza, sorretta da una buona acidità che lo rende ancora più "piacioso".
Cantina La Piotta
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Talento Brut Millesimato 2021
Uve utilizzate – Pinot Nero 100% vinificato in bianco
Permanenza sui lieviti – 24 mesi
Siamo a Montalto Pavese in provincia di Pavia in quell'Oltrepò Pavese considerato da molti una delle più belle aree vitivinicole italiane e il più importane areale italiano con oltre 3.000 ettari coltivati a Pinot Nero. Quest'azienda, fondata nel 1985 dalla famiglia Padroggi, oggi rappresentati da Enrico e Luca, opera su circa 15 ettari da cui vengono prodotti svariati tipi di vini, tutti rigorosamente certificati "da agricoltura biologica". Con questa rigorosa disciplina produttiva sono realizzati anche gli spumanti, tra cui il campione proposto alla degustazione dall'azienda, che si presenta all'esame visivo con un colore giallo paglierino brillante e con un perlage fine e persistente. Al naso, alla reticenza iniziale nella quale stenta ad aprirsi, fanno seguito percezioni di crosta di pane, lieviti, note fruttate e di mandorle verdi e frutta esotica. Al palato è fresco, sapido, agrumato e di buona acidità.
Cantina La Piotta
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Brut Rosé Suspir
Uve utilizzate – Pinot Nero 100% vinificato in bianco
Permanenza sui lieviti – 24 mesi
Un Rosé che ha il suo perché ed è piaciuto presentandosi all'esame visivo con un rosa cipria tenue tendente al corallo e con un perlage fine e consistente. Al naso arrivano una folata di freschezza e sentori di fragoline e frutti del sottobosco, con un finale di piante officinali. In bocca la freschezza della Bolla invade il palato, dando al tutto un senso di eleganza e di equilibrio. Ottima la verticalità e la persistenza.
Cantina La Piotta
Spumante VSQ Metodo Classico Pas Dosé 89/90
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – 60 mesi
A Montalto Pavese, nel cuore dell'Oltrepò Pavese, l'azienda La Piotta coltiva dal 1985 i suoi vigneti estesi su 15 ettari. Oggi Enrico e Luca Padroggi affiancano i loro padri Gabriele e Mario, che a loro volta avevano preso il testimone dal nonno Luigi. Dal 2005 l'azienda si fregia della certificazione biologica. Dalle vigne più vecchie dell'azienda, circa 50 anni, provengono le uve per la realizzazione di questo spumante che vede la presenza di una piccola parte di vini di riserva. Colore giallo paglierino intenso con un perlage fine e persistente. Le note olfattive sono eleganti e ampie: fiori di acacia, frutta secca e crosta di pane con un finale agrumato. Al palato è cremoso, sapido e particolarmente fresco.
Cantina La Piotta
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Nature
Uve utilizzate – Pinot Nero 100% vinificato in bianco
Permanenza sui lieviti – 30 mesi
Un altro spumante prodotto con l'utilizzo delle uve del vitigno principe dell'Oltrepò Pavese, il Pinot Nero, che in questo caso viene proposto con un quasi inesistente dosaggio zuccherino. All'esame olfattivo si presenta di un colore giallo paglierino brillante e con un perlage fine e persistente, mentre al naso si propone fresco, agrumato, con sentori di crosta di pane e frutti come ananas e papaia e, nel finale, anche frutta secca. In bocca è secco, fresco, di struttura elegante e con buona acidità e una buona beva.
Cantina La Manuelina
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Spumante Metodo Classico Extra Brut Rosé 2020 – 145 Pinot Nero
Uve utilizzate – Pinot nero 100%
Permanenza sui lieviti – 36 mesi
Il nome “145” fa riferimento alla particella catastale del vigneto, da cui provengono le uve di Pinot Nero raccolte a mano a fine agosto. Questo spumante rivela alla vista un delicato rosa antico, con un perlage finissimo e persistente. Il contatto breve con le bucce durante la pressatura dona la sfumatura rosata, mentre i 36 mesi di affinamento sui lieviti conferiscono complessità e intensità al bouquet. Al naso si percepiscono eleganti profumi di fragoline di bosco, ribes, lamponi, accompagnati da lievi note agrumate e floreali di rosa. All'esame gustativo si esprime in modo cremoso e sapido, con un'equilibrata mineralità che esalta la struttura tipica del Pinot Nero. Il finale lungo, fresco e con una piacevole sfumatura agrumata rende questo Rosé una scelta versatile, capace di accompagnare piatti importanti.
Cantina Ca' di Frara
Spumante Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico 60mesi
Uve utilizzate – Pinot nero 100%
Permanenza sui lieviti – 60 mesi
L'azienda nasce nel 1905 nella frazione Casa Ferrari (in dialetto Ca' di Frara) del comune di Mornico Losana; Giovanni Bellani acquista alcuni appezzamenti di terreno vitato in una posizione ideale per la coltivazione della vite. A questi unisce altri terreni del comune di Oliva Gessi e crea l'azienda oggi gestita dal suo bisnipote Luca. L'uva è raccolta a mano e pigiata sofficemente con una resa del 50% circa. La successiva fermentazione avviene a temperatura controllata.
Di un colore giallo dorato oro antico, lo spumante presenta un perlage vivo, intenso, mentre al naso le percezioni olfattive sono di frutti maturi, di frutta tropicale come ananas e mango, con un finale di spezie orientaleggianti e minerali calcarei. In bocca è elegante, equilibrato, ricco e persistente.
Cantina Ca' di Frara
Spumante VSQ Metodo Classico Nature Oltre il Classico
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – 36 mesi
Ca' di Frara di Oliva Gessi, in Oltrepò Pavese, coltiva le sue vigne poste su pendii soleggiati e ben ventilati, che consentono di portare a maturazione uve dagli aromi intensi che comunque conservano una notevole acidità. Le uve per la realizzazione di questo Metodo Classico Nature provengono dalla zona di Oliva Gessi e poggiano su terreno calcareo-marnoso a un'altitudine di circa 190 metri con esposizione Nord-Nordovest. Il perlage vivo, lungo e persistente solca il calice giallo paglierino di discreta intensità; delicato al naso, fragrante, con note di frutto giallo, pesca, leggeri accenni ossidativi, mela. Buona effervescenza, sapido, leggermente astringente, lunga persistenza.
Cantina Ca' di Frara
Spumante VSQ Metodo Classico Extra Brut Apnea Calata 2
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – affinamento nelle acque del lago di Como per 42 mesi
Luca Bellani, proprietario di Ca' di Frara, si è spostato sul Lago di Como per l'ultimo periodo di affinamento di Apnea, un Pinot Nero Metodo Classico rifermentato in bottiglia per 36 mesi in cantina e successivi 12 mesi nelle acque lacustri a una profondità di circa 20 metri in gabbioni sospesi. Questo consente ai lieviti di lavorare maggiormente, in quanto mossi continuamente dal movimento delle correnti. Dal colore giallo paglierino di buona intensità, ritrova la medesima intensità anche all'olfatto: lieviti, frutti e agrume con discreta complessità. Immediato, sapido, molto piacevole, accenni tostati, buona vena acida, lunga la persistenza con sentori fruttati di pera.
Cantina Ca' di Frara
Spumante VSQ Metodo Classico Brut 45° Oltre il Classico
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – 34 mesi
Ca' di Frara possiede una gamma di etichette che esprimono la cultura del Metodo Classico in un terroir particolarmente vocato alla produzione di grandi spumanti. I suoli composti da marne calcareo-argillose, con presenza di vene di gesso, che contraddistinguono le colline di Mornico Losana, Oliva Gessi e Rocca de' Giorgi, si sono rivelati particolarmente adatti al Pinot Nero. Dal colore giallo paglierino, il calice è solcato da leggero perlage. Buona l'intensità olfattiva, fresco, un bel frutto e leggere percezioni floreali. La beva risulta piacevole proprio per la sua leggerezza. Note d’agrumi, sapido, succoso, buona la persistenza.
Cantina Casa Zuffada
Spumante VSQ Metodo Classico Pas Dosé Zuffada 2019
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – 36 mesi
A Ruino, a 600 metri di altitudine, nel cuore dell'Oltrepò Pavese, Francesco Cardinali inizia la sua avventura rilevando, nel 2010, Casa Zuffada con un piccolo terreno e circa 200 viti quasi centenarie di Pinot Nero, Nebbiolo e Croatina. Negli anni successivi il vigneto si espande e dall’annata 2017 ottiene la certificazione biologica anche grazie al microclima perfetto per la viticoltura.
Il calice è giallo paglierino di buona intensità con perlage fine e persistente. Al naso sentori complessi di caramello salato, mela e agrumi. In bocca è verticale, succoso, sapido, asciutto, diretto, molto piacevole ed equilibrato. Lunga la persistenza.
Cantina Frecciarossa
Spumante VSQ Metodo Classico Extra Brut
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – 22 mesi
Frecciarossa nasce nel 1919 quando Mario Odero, bis-nonno dell'attuale proprietaria Valeria Radici Odero, si innamora dell'Oltrepò Pavese e acquisisce la tenuta, lui genovese, in quella che è sempre stata considerata la campagna dei genovesi. Il figlio Giorgio, a cui è dedicato un vino rosso, segue le orme del padre, si laurea in Agraria e prende le redini dell'azienda; lo stesso fa la figlia Margherita, che a sua volta ha passato il testimone a Valeria.
Colore giallo paglierino con un perlage visibile ma non intenso. Le note olfattive sono sorrette da una bella freschezza che lascia spazio a note floreali, minerali e un po' balsamiche. La bocca, inizialmente aggressiva, colpisce per la buona mineralità, l'armonia e la piacevolezza; buona la persistenza sui toni della frutta bianca e degli agrumi.
Cantina Frecciarossa
Spumante VSQ Metodo Classico Extra Brut Rosé
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – 22 mesi
Il nome Frecciarossa deriva dall'erronea trascrizione del toponimo Fraccia Rossa, ovvero "frana rossa", a confermare la natura franosa della terra argillosa, solcata da vene ferruginose. Così Frecciarossa è diventato il nome di una collina e dell'azienda di Casteggio guidata da Valeria Radici Odero. Le uve per la produzione di questo Rosé provengono da vigneti posti a un'altitudine compresa tra i 140 e i 200 metri.
Rosa tenue e perlage fine e leggero. Olfatto delicato, fresco e pulito; emergono note di frutti rossi, fragoline di bosco, sentori di arancio e un finale speziato di bacche di pepe bianco. In bocca sono in evidenza la fragranza, la vivacità e le note minerali.
Cantina Manuelina
Spumante VSQ Metodo Classico Dosaggio Zero
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – almeno 36 mesi
Le uve provengono dai 22 ettari di vigneti di proprietà dell'azienda in Santa Maria della Versa, nella parte centrale dell'Oltrepò Pavese. Vendemmia in cassette e pressatura soffice precedono la fermentazione alcolica e la successiva presa di spuma. Uno spumante dal perlage fine e persistente sul calice paglierino luminoso. Lo spettro olfattivo risulta ampio, complesso e fresco. In bocca il vino colpisce per la sua verticalità e per la bella freschezza. Grande coerenza fra naso e bocca, dove si aggiunge una mineralità coinvolgente. Di buona struttura e persistente. Intrigante.
Cantina Manuelina
Spumante VSQ Metodo Classico Brut 137 2018
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – almeno 36 mesi
Un Metodo Classico le cui uve provengono da un unico vigneto di Santa Maria della Versa, nel cuore dell'Oltrepò Pavese, dove ha sede l'azienda della famiglia Achilli. Si tratta del vigneto contrassegnato, sulla mappa catastale, dal numero 137, con esposizione Nord-Est. Il calice, dal colore giallo paglierino, è attraversato da un perlage lungo e numeroso. Le note olfattive sono complesse e spaziano da quelle della crosta di pane e del lievito a quelle di pasticceria e fiori, con un piacevole finale ammandorlato. In bocca è cremoso e sapido, leggermente acidulo di agrumi, persistente.
Cantina Manuelina
Spumante VSQ Metodo Classico Brut Rosé 145 2019
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – almeno 36 mesi
L'Azienda Manuelina ha dedicato un vigneto specifico alla produzione di questo Brut Rosé, quello contraddistinto, nella mappa catastale di Santa Maria della Versa, dal numero 145. L'esposizione è Nord-Est e le viti sono allevate con il sistema Guyot. Le bucce delle uve restano a contatto con il mosto fiore per una notte e questo attribuisce al vino un bel colore rosa antico movimentato e un perlage persistente, lungo e fine. Al naso è intenso, con note di lieviti e frutti rossi di sottobosco. Buona la struttura in bocca, succoso, verticale e dalla cremosità suadente, minerale e con accenni tostati. Grande equilibrio.
Cantina Moratti
Spumante VSQ Metodo Classico Pas Dosé Cuvée 'More
Uve utilizzate – Pinot Nero e Meunier
Permanenza sui lieviti – almeno 24 mesi
I due vitigni, di tradizione champagnotta, vengono coltivati su terreno calcareo-argilloso nei vigneti dell'Azienda vinicola Castello di Cigognola, in Oltrepò Pavese, oggi guidata da Gabriele Moratti. Dal colore giallo paglierino di buona luminosità, il vino esprime un perlage pungente. Piacevole al naso, intenso e fruttato, mela e prugna, con accenni di lieviti. Al palato è fresco, si ritrova la mela insieme alla mandorla verde; l'effervescenza non è pronunciata; sapido e dalla lunga persistenza che chiude coerente con il naso.
Cantina Moratti
Spumante VSQ Metodo Classico Brut Cuvée 'More
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – almeno 24 mesi
Nessuna aggiunta di zucchero in fase di sboccatura per questo Blanc de Noirs le cui uve provengono dai vigneti circostanti il Castello di Cigognola in Oltrepò Pavese. Qui la famiglia Moratti coltiva i suoi vigneti che sono in gran parte dedicati al Pinot Nero. Il perlage, fine e persistente, impreziosisce il calice dal colore giallo paglierino tendente al dorato. Intenso al naso, nel quale si ritrovano piacevoli note ossidative, fruttate e di piccola pasticceria. Buona la struttura al palato, cremoso, con note eleganti che ricordano frutti rossi e agrumi.
Cantina Rossetti & Scrivani
Spumante VSQ Metodo Classico Brut Nature
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – almeno 48 mesi
L'azienda è ubicata in Oltrepò Pavese, sulle prime colline che iniziano ad alzarsi dalla pianura, al confine tra Casteggio e Montebello della Battaglia. Con l'introduzione del Pinot Nero a metà dell'Ottocento, le famiglie Rossetti e Scrivani hanno cominciato la loro avventura di produzione di spumanti Metodo Classico.
Dal colore giallo paglierino luminoso e tenue al tempo stesso, mostra un perlage fine e continuo. Le intense note olfattive propongono sentori floreali, di pasticceria e di mela. Fresco e dalla buona verticalità, risulta semplice ma ben strutturato.
Cantina Rossetti & Scrivani
Spumante VSQ Metodo Classico Brut Rosé
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – almeno 60 mesi
I vigneti dell'Azienda Rossetti & Scrivani sono coltivati in regime biologico e sono ubicati nel comune di Montebello della Battaglia in Oltrepò Pavese. Da questi vigneti si ricavano le uve Pinot Nero in purezza, utilizzate per la realizzazione del Brut Rosé dal colore rosa antico con perlage fine e persistente. Al naso risulta evoluto ma al contempo fresco, con sentori di piccoli frutti rossi e con un finale di pane tostato e di pasticceria. Succoso in bocca, verticale, sapido e dalla lunga persistenza.
Cantina Torrazzetta
Spumante VSQ Metodo Classico Non Dosato Luce
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – almeno 54 mesi sui lieviti
La parte più grande dell'azienda agricola, quasi 30 ettari, viene acquistata nel 1934 da Giuseppe Fiori, che già la coltivava in qualità di fattore. La seconda guerra mondiale costringe il giovane figlio Carlo a prenderne le redini e la trasforma incrementando la quota di vigneti e frutteti. In quel periodo viene costruita la cantina di Borgo Priolo, cantina capace di vinificare interamente le uve prodotte.
Giallo paglierino di buona intensità con riflessi dorati. Ampio al naso con profumi di fiori di sambuco, frutta a pasta gialla tropicale. In bocca nota ossidativa che non disturba ma conferisce personalità, buona acidità e persistenza. Originale.
Cantina Torrazzetta
Spumante VSQ Metodo Classico Non Dosato Intregh
Uve utilizzate – Malvasia di Candia 100%
Permanenza sui lieviti – non dichiarata
Spumante nato da un'idea di Sergio Fiori, il secondogenito del proprietario Franco, di provare a spumantizzare il più importante macerato dell'azienda Torrazzetta di Borgo Priolo. Tanto sorprendente quanto insolito, dal colore giallo inteso quasi aranciato. Base macerata al naso con note di vermouth, noce moscata, cannella, assenzio e zafferano. Decisamente particolare, incuriosisce e interroga.
Cantina Torrazzetta
Spumante VSQ Metodo Classico Extra Brut Arbore
Uve utilizzate – Pinot Nero 70%, Chardonnay 30%
Permanenza sui lieviti – almeno 50 mesi
Le uve per la produzione di questo Extra Brut provengono dai vigneti posti in Località Pavarolo a Borgo Priolo. Il terreno è limoso calcareo con affioramenti di argilla e sabbie, l'altitudine è di circa 200 metri s.l.m. e l'esposizione è Est, Nord-Est.
Un vino dal colore giallo paglierino luminoso con un perlage particolarmente scarico. Decisa acidità sia al naso sia in bocca.
Cantina Torrazzetta
Spumante VSQ Metodo Classico Brut Pavarolo 2017
Uve utilizzate – Croatina 70%, Barbera 15%, Pinot Nero 15%
Permanenza sui lieviti – almeno 70 mesi
Un Metodo Classico dall'uvaggio inconsueto che vede la Croatina come interprete principale di un blend che ripercorre la storia della viticoltura oltrepadana. La fermentazione a contatto con le bucce per due settimane rende il vino di un colore rosso granato, tendente all'aranciato, con un perlage fine e lungo. Naso di frutto rosso e note selvatiche. Equilibrato e coerente in bocca, nell'insieme fruttato, tannico e piacevole.
Cantina Torrazzetta
Spumante VSQ Metodo Classico Non Dosato Rosato Aurora sa
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – almeno 50 mesi
Torrazzetta è la prima azienda biologica dell'Oltrepò Pavese; già nel 1984 Franco Fiori e sua moglie Gianna decidono di realizzare il loro sogno di avere un'azienda biologica sia a salvaguardia della natura sia a maggior sicurezza della salute dei loro tre figli che giocano nei vigneti.
Una breve macerazione di poche ore delle bucce a contatto con il mosto ammanta questo vino di un colore ramato di buona intensità, che si ritrova sia al naso sia in bocca, insieme a frutto rosso macerato. Discreto in eleganza ed equilibrio. Bella mineralità nel finale.
Cantina Passone Massimiliano
Spumante VSQ Metodo Classico Brut Millesimato Bolletta
Uve utilizzate – Nascetta 100%
Permanenza sui lieviti – 36 mesi
Siamo a Novello, proprio sopra il paese di Barolo in provincia di Cuneo; in questo areale prende corpo, nel 2018, l'idea della famiglia Passone di iniziare a vinificare le uve che produce e commercializzare i propri vini. È solo per questo motivo che oggi possiamo degustare questa Bolla, realizzata con le uve del vitigno Nascetta che si coltiva nel cuore delle Langhe e quasi esclusivamente a Novello. Si propone in modo singolare e originale, colorando il bicchiere di un giallo paglierino con riflessi verdolini , mentre all'esame olfattivo intriga con il suo bouquet di agrumi maturi, fiori bianchi e un tocco di mela verde, con una nota di ginger a fare da filo conduttore. In bocca si percepisce una bollicina contenuta e vivace freschezza, si sommano ricordi di pera non percepiti al naso che si alternano a una lieve salinità, esprimendo al meglio il suo carattere equilibrato, con una vivace acidità che lo rende piacevole e innovativo.
La Nascetta è un vitigno a bacca bianca raro, antico e connotato da grande personalità, coltivato sulle colline delle Langhe del Roero e nel sud del Piemonte, localmente chiamato anche Anas-cétta o Nas–cëtta Ad oggi si può considerare l’unico vitigno a bacca bianca autoctono della Langa del Barolo.
Cantina Mandirola Enrico
Spumante Colli Tortonesi DOC Metodo Classico Brut millesimato 2021 "Mon Cavaré"
Uve utilizzate – Timorasso 100%
Permanenza sui lieviti – 24 mesi
Siamo a Casasco, in provincia di Alessandria, nell'azienda dove la famiglia Mandilora continua a tramandarsi l'arte di fare i vignaioli. Oggi l'azienda è costituita da circa 30 ettari, 11 dei quali coltivati a vigneto, 11 di terreno seminativo e circa 2 a frutteto e 6 a bosco.
Grazie ai vigneti storici di Timorasso abbiamo potuto degustare questo Metodo Classico, che all'esame visivo si presenta con un brillante colore giallo paglierino dai riflessi verdolini e dorati, mentre l'impatto olfattivo avviene attraverso un bouquet di pregevole fattura, delicato, composto da note di crosta di pane, fiori bianchi e una leggera sfumatura agrumata. Al palato, esprime la tipica sapidità del vitigno, con l'aggiunta di una gustosa freschezza che si stempera in una scia piacevolmente minerale. Una maggiore brillantezza della Bolla avrebbe dato risultati migliori.
Cantina Casigliano s.n.c
Spumante VSQ Metodo Classico Brut "Sargentin"
Uve utilizzate – Chardonnay 70%, Pinot nero 30%
Permanenza sui lieviti – 24 mesi
Siamo a Tinella nel comune di Neviglie, nel Cuneese. In questo territorio nasce un prodotto unico nel suo genere, capace di sorprendere anche i palati più raffinati. Un vino che si propone all'esame visivo di un colore intenso paglierino arricchito da lampi dorati, con bollicine che risalgono dal bevante e si organizzano in ordinati fili: la loro piccola forma è regolare e di pregevole fattura. Al naso sorprende; la liqueur estratta da un infuso di Barolo chinato, fiore all'occhiello dell'azienda, incide e avvolge con sensazioni balsamiche di rabarbaro, accenni di china e legno di liquirizia. Scavando nel complesso bouquet, si riesce a trovare anche della frutta rossa matura che dona fragranza ai profumi. In bocca la bollicina deve dare man forte all'acidità per contrastare il dosaggio, ma l'effetto d'insieme è sicuramente intrigante. Piacevole il ricordo con ritorno di sensazioni percepite al naso.
Un vino veramente curioso che merita la nostra attenzione.
Cantina Montalbera
Spumante VSQ Metodo Classico Pas Dosé "120+1"
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – 120 mesi
Siamo a Castagnole Monferrato in Piemonte ed è qui che l'azienda dalla famiglia Morando, pur avendo un'anima proiettata alla produzione di vini rossi, ha deciso di strizzare l'occhio alla spumantistica, cercando di distinguersi con una Bolla che per la sua complessità, eleganza e persistenza ci ha sorpreso.
Un vino che all'esame visivo si propone sia con un colore giallo paglierino intenso, con riflessi dorati, sia con un perlage quasi impercettibile alla vista, che danza lentamente nel calice. Al naso si susseguono sensazioni magiche di pane appena sfornato, biscotti fragranti, frutta matura e un tocco di vaniglia. Al primo sorso la cremosità avvolge il palato come una carezza. La bollicina, ottimamente integrata nel vino, rotola in sinergia con la freschezza. Il gusto è complesso, con ritorni di frutta matura, biscotti e un finale lungo e persistente, che lascia un piacevole retrogusto di nocciola.
Cantina Ennio Filippetti – Cascina Galvagno
Spumante VSQ Metodo Classico Brut Rosé
Uve utilizzate – Pinot Nero 100%
Permanenza sui lieviti – 15 mesi
Siamo sulle colline di Cassinasco, in provincia di Asti, dove l'azienda Filipetti produce questo vino che all'esame visivo si offre con un colore tenue ramato e un perlage fine e persistente. Al naso si interpretano bene le note di frutta fresca, tipiche del vitigno di provenienza, incentrate su piccoli frutti di bosco e impreziosite da percezioni di prodotti da forno, che si fondono in un bouquet di media intensità. Il gusto e il ricordo in bocca sono caratterizzati da una piacevole freschezza e da delicate note minerali. Bolla fresca, piacevole e di facile beva.