di Carmen Guerriero
Avella ospita la retrospettiva pittorica dedicata a Carmine Guerriero, in arte GuerrCa (Avella, 09.03.1938 – 01.09.2023), uno dei maestri più sensibili della pittura italiana contemporanea. Non solo un omaggio personale e artistico, ma anche una celebrazione del legame profondo dell’artista al suo territorio natale. Un percorso attraverso oltre 20 opere, tra paesaggi, siti archeologici, spiritualità e tradizioni, che trasformano l’esposizione in esperienza culturale e sensoriale.
Discreto e sensibile, Carmine Guerriero è una presenza singolare nel panorama artistico locale: un pittore appartato ma coerente, capace di rendere la luce un vero linguaggio contemporaneo. Dai ritratti in bianco e nero, introspettivi e rigorosi, è approdato a una tavolozza vibrante, dove la figurazione si fa naturalismo emotivo. Nei paesaggi di Avella la memoria diventa visione: luoghi reali che si trasformano in territori interiori. Con l’Ecce Homo e i ritratti di Padre Pio la spiritualità assume la forma di una tensione luminosa, più esperienza che iconografia. Nei “tramonti di fuoco” la luce esplode in epifanie cromatiche, mentre le nature morte celebrano la quotidianità con sguardo moderno. Guerriero lascia un percorso segnato da coerenza e rinnovamento, dove la luce resta guida e destino.












