Cantina Kettmeir
            

Spumante Alto Adige DOC Metodo Classico Brut – ATHESIS 2021

            

Uve utilizzate – Pinot Bianco 49%, Chardonnay 42%, Pinot Nero 9%

Permanenza sui lieviti – 24 mesi


Nel 1984, Josef Romen, dopo essersi diplomato all’Istituto Agrario di San Michele con il titolo di Enotecnico, entra in Kettmeir. Nel 1986 il Gruppo Santa Margerita rileva la maggioranza della cantina,

successivamente la totalità. La spumantizzazione è iniziata nel 1964, allora solo con il Metodo Martinotti, per poi arrivare al Metodo Classico nel 1992, primo anno di produzione dell’Athesis. Romen

ha voluto creare uno spumante più complesso, destinato a una maggiore tenuta nel tempo.

Il calice si presenta all’esame visivo di colore giallo paglierino brillante, dal perlage finissimo e persistente, mentre al naso ha profumi di frutta bianca, una nota agrumata e sentori equilibrati di lievito in chiusura. All’assaggio e? fresco, cremoso, leggermente sapido, di ottima persistenza, con un retrogusto fruttato.


Voto: 89/100
      
           
      
                   
         
         
Cantina Kettmeir
            

Spumante Alto Adige DOC Metodo Classico Extra Brut vendemmia 2018 – Riserva 1919

            

Uve utilizzate – Pinot Nero 60%, Chardonnay 10%, Pinot Bianco 10%

Permanenza sui lieviti – 60 mesi


Il campione in degustazione è un’ulteriore conferma di come la sapienza e il tempo incidano molto nella spumantistica, soprattutto a queste altitudini, ove la ricerca dell’equilibrio è fondamentale nella determinazione della qualità. Un Metodo Classico Riserva ottenuto da vigneti di media e alta collina le cui uve, subiscono una pressatura soffice e parte del mosto dello Chardonnay è fermenta e affina in barrique; mentre, il restante, fermenta separatamente in acciaio a temperatura controllata.

Dopo 5 anni il vino si presenta all’esame visivo di colore giallo paglierino dai riflessi dorati, con un perlage finissimo e persistente. Al naso è complesso, lo spettro olfattivo incanta con note di agrumi canditi e frutta matura, frutta secca e pasticceria. Al palato è avvolgente, cremoso, sapido; nell’insieme è armonioso, pur avendo una incisiva acidità veicolata dalla cremosità della bolla che restituisce grande equilibrio, regalando, nel finale, un retrogusto tra il fruttato e note di pasticceria. Bella bolla.


Voto: 93/100 BB
      
           
      
                   
         
         
Cantina St. Pauls
            

Spumante Alto Adige DOC Metodo Classico Brut Rosé – Praeclarus

            

Uve utilizzate – Pinot Nero 80%, Chardonnay 20%

Permanenza sui lieviti – 24 mesi


La Cantina St Pauls, fondata nel 1907 da 36 viticoltori dell’omonimo comune, conta oggi 200 soci con 185 ettari di vigneti, una grande varietà di esposizioni e altitudini dai 300 ai 700 metri. s.l.m.

La Cantina comprende anche il marchio Praeclarus, dedicato agli spumanti Metodo Classico. A luglio 2023 l’enologo Philipp Zublasing è entrato in St Pauls (presente al primo panel di Bubble’s a Meltina, con l’Associazione Produttori Spumanti Alto Adige), esordiendo con le uve della vendemmia 2021.

La costante ventilazione proveniente dal massiccio della Mendola e l’escursione termica giorno/notte consentono di ottenere uve dall’ottimo rapporto tra acidità e zuccheri. All’esame visivo è di colore rosa buccia di cipolla tenue ed elegante, con un perlage finissimo e persistente, mentre al naso ha profumi intensi di piccoli frutti rossi, seguiti da percezioni di pesca e agrumati, poi lievi note di crosta di pane.

All’assaggio è fresco con una importante acidità, smussata dalla cremosità della bolla che ne affievolisce l’impatto gustativo, così da rendere piacevole un finale lungo, con retrogusto giocato sulla frutta non solo a bacca piccola.


Voto: 89/100
      
           
      
                   
         
         
Cantina St. Pauls
            

Spumante Alto Adige DOC Metodo Classico Blanc de Blancs Pas Dosé 2018 – Praeclarus

            

Uve utilizzate – Chardonnay 100%

Permanenza sui lieviti – 45 mesi


Il secondo campione in degustazione è il Metodo Classico non dosato, le cui uve sono raccolte a mano dalle vigne più antiche di Appiano. In cantina ricevono una pressatura soffice a grappolo intero, quindi il vino base matura per diversi mesi in grandi botti di legno e vasche di acciaio; solo una parte svolge la malolattica. La successiva rifermentazione in bottiglia segue un affinamento sui lieviti a temperatura costante per almeno 45 mesi, nello storico bunker di Praeclarus. Sboccato nel mese di maggio 2024, si presenta all’esame visivo di colore giallo paglierino dai riflessi verdolini, un perlage estremamente sottile e persistente, al naso ha una buona intensità olfattiva dal leggero sentore di agrumi, poi frutta secca seguita da pesca bianca, albicocca matura, erbe di montagna, pane alle spezie e brioche. Al palato ha una struttura vellutata, fresca, bella cremosità e un finale lungo, dal retrogusto di frutta secca e ancora di pane alle spezie.


Voto: 90/100
      
           
      
                   
         
         
Cantina Lorenz Martini
            

Spumante Alto Adige DOC Metodo Classico Pas Dosé Riserva 2020 – Comitissa

            

Uve utilizzate – Chardonnay 45%, Pinot Bianco 40% e Pinot Nero 15%

Permanenza sui lieviti – 36 mesi


Ritornato in Alto Adige nel 1982, dopo gli studi di enologia a San Michele all’Adige, ha ricevuto dal padre -che da 40 anni faceva l’enologo in una cantina storica di Cornaiano- la proposta di prendere il suo posto di lavoro. Lorenz dal 1985 ha fatto le sue prime produzioni con Chardonnay, Pinot Bianco e Pinot Nero.

Nel 2000 è stata costruita la cantina sotto la sua casa, a Cornaiano e negli anni successivi sono stati acquistati i vigneti in alta quota. Uno spumante estremamente interessante, perché riesce a coniugare la semplicità della beva alla complessità del gusto in modo grandioso, presentandosi all’esame visivo di colore giallo paglierino luminoso, con un perlage fine e persistente. Al naso è un cocktail di minerale e cera d’api, di frutti come mela e banana, erbe di montagna, biscotti ai cereali e pietra focaia, con note agrumate e angostura. All’assaggio è armonioso, fresco, sapido, cremoso, persistente, con nel retrogusto sensazioni fruttate e un ritorno di pietra focaia.


Voto: 92+/100 BB
      
           
      
                   
         
         
Cantina Arunda
            

Spumante Alto Adige DOC Metodo Classico Brut Rosé – Excellor

            

Uve utilizzate – Pinot Nero 100%

Permanenza sui lieviti – 48 mesi


La storica cantina, fondata nel 1979 da Josef Reiterer, da inizio 2023 ha un nuovo titolare, l’enologo Wolfgang Tratter che, pur acquisendo un ruolo aziendale più impegnativo, continua a gestire le bollicine di Meltina, la cantina più alta d’Europa, a 1200 metri s.l.m. Tratter ha contribuito per anni a dare valore al brand Arunda, sviluppando con le sue idee e la lunga esperienza, ciò che poteva essere modificato, lasciando inalterato ciò che già era perfetto. Gli spumanti di Meltina sono rigorosamente tutti Metodo Classico, confidando in un rapporto trentennale con molti piccoli viticoltori dell’Alto Adige, che conferiscono le basi dei vitigni Chardonnay, Pinot Bianco e Pinot Nero allevati a diverse altitudini e su terreni differenti, agevolando il lavoro in cantina e contribuendo a caratterizzare il risultato finale.

Parlando di identità, un esempio è questo Spumante che riteniamo sia è una delle migliori espressioni interpretative che abbiamo assaggiato in Italia, di Pinot Nero in rosé. Parole come eccezionalità, equilibrio ed eleganza concorrono a descriverlo, nella difficile elaborazione di una bolla Rosé da queste uve. Ottenuto da vigneti ad Appiano Monte, dalla vendemmia 2019, su suoli con porfido calcareo, il vino si presenta all’esame visivo di colore rosa antico, brillante, con lievi riflessi aranciati e con un perlage fine e persistente, mentre al naso è pulito, con note fruttate di sottobosco come ribes e mirtilli, sensazioni di fruit passion, mandarino e banana, con percezioni si spezie e cannella, poi note di crosta di pane, per un finale lievemente floreale. Al palato ha la struttura e la maturità date dal Pinot Nero di carattere; è secco, fresco, cremoso, sapido, elegante, lungo, con un retrogusto di frutta rossa piccola matura. Una Bella bolla.


Voto: 93/100 BB
      
           
      
                   
         
         
Cantina Arunda
            

Spumante Alto Adige DOC Metodo Classico Extra Brut Riserva 2018

            

Uve utilizzate – Chardonnay 60%, Pinot Nero 40%

Permanenza sui lieviti – 60 mesi


Il secondo campione in degustazione è stato questo Extra Brut Riserva che dalla prima impressione sembra il risultato di un’annata felice quella del 2018, proponendosi in modo intrigante per la sua completezza sensoriale in ogni singolo aspetto. Già dalla percezione visiva non nasconde la sua importanza presentandosi di colore giallo paglierino dai riflessi verdolini, con un perlage fine e persistente, mentre al naso è esplosivo, con un torrente di note olfattive che spaziano dalla frutta bianca agli agrumi, dalle nocciole alle mandorle, con sentori di mele e cera d’api, fino a dettagli di panificazione. In bocca non tradisce le aspettative, è sapido, fresco, cremoso, lungo, persistente, di grande equilibrio ed eleganza, con un retrogusto agrumato e di frutta secca.


Voto: 92/100 BB
      
           
      
                   
         
         
Cantina Coop. Meran
            

Spumante Alto Adige DOC Metodo Classico Brut Riserva 2020 – 36

            

Uve utilizzate – Chardonnay 70%, Pinot Nero 20%, Pinot bianco 10%

Permanenza sui lieviti – 48 mesi


Fondata nel 1901 grazie alla lungimiranza di pochissimi viticoltori, a distanza di 125 anni la cantina oggi conta circa 350 soci grazie all’accorpamento nel 2010 di altre due cooperative, Burggräfler e Vini Merano. L’offerta viticola e ampelografica dei conferitori, con vigneti tra Marlengo e Cermes, fra 450 e 600 metri s.l.m. concede larghi margini enologici per la produzione di vini fermi e spumanti. Come è per questo Metodo Classico la cui la prima fermentazione dello Chardonnay è svolta in legno grande, mentre i mosti delle altre due uve maturano in Tank di acciaio per 8 mesi, prima di procedere alla costruzione del blend e dell’imbottigliamento con la relativa presa di spuma. Dopo 4 anni il vino si presenta all’esame visivo di colore giallo dorato brillate, con un perlage finissimo e persistente. Al naso si distinguono percezioni sensoriali di mela e di frutti tropicali come ananas, ai quali si aggiungono sentori di spezie dolci, vaniglia, poi una sensazione erbacea e a seguire quella di crosta di pane. Al palato ha struttura, freschezza, cremosità, è appena sapido, ma di buona lunghezza. Un taglio classico, internazionale, piacevolissimo, più tecnico che territoriale.


Voto: 88+/100
      
           
      
                   
         
         
Cantina Coop. Kurtatsch
            

Spumante Alto Adige DOC Metodo Classico Blanc de Blancs Extra Brut Riserva 2018 – 600

            

Uve utilizzate – Chardonnay 100%

Permanenza sui lieviti – 55 mesi


Questa cantina cooperativa, nata nel 1900, conta 190 soci che operano su 190 ettari di vigneti, localmente dislocati in modo differenziato fra i 220 e i 900 metri s.l.m. influenzati da aspetti climatici, geologici, con differente esposizione Nord/Sud Est/Ovest; fattori che motivano Erwin Carli, nuovo enologo della cantina, a trovare espressioni singolari per ogni etichetta della gamma.

Per il 600 Blanc de Blancs, realizzato per la prima volta nel 2014, sono utilizzate le uve dalla frazione Penon, posta a 600 metri s.l.m. caratterizzata da suoli ghiaiosi, ricchi di roccia dolomitica.

In cantina dopo una pressatura leggera, la fermentazione dell’80% dei mosti è svolta in acciaio inox, mentre il 20% in barrique usate. Il vino si presenta all’esame visivo di colore giallo dorato con un perlage finissimo e persistente, mentre al naso le note olfattive si arricchiscono di percezioni di pesca bianca, mela cotogna, frutta esotica, seguite da sensazioni di pan brioche, pane speziato, con un finale minerale. All’assaggio ha struttura, è sapido, fresco, cremoso, armonico, elegante, persistente, con un retrogusto giocato su salinità e note di panificazione. Bella bolla.


Voto: 91+/100 BB
      
           
      
                   
         
         
Cantina Pfitscher
            

Spumante Alto Adige DOC Metodo Classico Brut Nature Riserva 2018

            

Uve utilizzate – Pinot nero100%

Permanenza sui lieviti – 45 mesi


Una famiglia che produce vino dal 1861 ha storia e storie da raccontare. Più di un secolo trascorso in un paese che nel suo nome, Montagna, racchiude l’essenza stessa di dove questa saga familiare si sia svolta.

Il bello è che questa famiglia ha continuato ad essere unita e su questa unità fonda il proprio successo che si traduce in una produzione enologica di primissimo piano, come lo è questo spumante Metodo Classico realizzato con le uve dei vigneti a pergola posti a 600 metri s.l.m. a Gleno, frazione di Montagna. Il mosto fiore fermenta e matura in barrique di legno austriaco, con svolgimento della fermentazione malolattica.

Si presenta all’esame visivo di colore giallo dorato dai leggeri riflessi ramati, con perlage fine e persistente.

Al naso è fresco, piacevolmente intrigante giocando le sue percezioni sensoriali su note fruttate di agrumi,

in armonia con note di spezie e percezioni di biscotteria, crosta di pane. Al palato ha struttura, freschezza, cremosità, sapidità, eleganza, persistenza. Una bolla da bere e ribere.


Voto: 90/100
      
           
      
                   
         
         
Cantina Coop. Kaltern
            

Spumante Alto Adige DOC Metodo Classico Brut Nature 2020

            

Uve utilizzate – Chardonnay 80%, Pinot Nero 20%,

Permanenza sui lieviti – 48 mesi


Fondata nel 1900, questa cooperativa è portavoce di tutti i viticoltori che operano intorno al lago di Caldaro. Una cantina storica che è riuscita ad attraversare mille vicissitudini, a partire dalla Grande Guerra, poi la separazione dell’Alto Adige dall’Austria, la Seconda Guerra Mondiale, le crisi economiche, quindi le riprese; è la fusione di 5 cooperative, divenendo così oggi responsabile di 650 conferitori con una superfice media vitata di 0,7 ettari. La cooperativa opera su 450 ettari di vigneti, dando vita alla più grande cantina sociale dell’Alto Adige e a una delle voci più importanti della viticoltura del territorio. Avendo a disposizione questo patrimonio, l’enologo Thomas Scarizuola, ha realizzato questo spumante proposto in degustazione, realizzato da uve di vigneti che hanno più di 35 anni posti ai piedi del Passo della Mendola, su suoli di origine calcarea dolomitica, a un’altitudine di circa 600 metri. Dopo una pressatura soffice, il mosto fiore viene avviato alla fermentazione per un 70% in acciaio e 30% in tonneaux; vino che si presenta all’esame visivo di colore giallo dorato con un perlage fine e persistente, mentre al naso propone profumi di fiori bianchi, frutta gialla e croccante, poi note di crosta di pane. All’assaggio ha struttura, eleganza, cremosità, sapidità, un’acidità viva e una bellissima persistenza.


Voto: 89/100
      
           
      
                   
         
         
Cantina Tenuta Peter Sölva
            

Spumante Alto Adige DOC Metodo Classico Extra Brut 2020

            

Uve utilizzate: – Chardonnay 80%, Pinot Nero 20%,

Permanenza sui lieviti – 36 mesi


Questa azienda vitivinicola famigliare di Caldaro, originariamente chiamata DeSilva, è stata fondata nel lontano 1731 e da allora è stata tramandata, per undici generazioni, ai nostri giorni. Nel corso di secoli e degli ultimi decenni ci sono stati molti sviluppi sia agrari che enologici, mantenendo sempre però regole aziendali per il rispetto del territorio e della vite, per dare ai vini con eleganza e armonia. Dal 2002 l’enologo Christian Bellutti, dopo aver completato gli studi a San Michele all’Adige, è responsabile della gestione del vigneto e della cantina; ha realizzato questo Metodo Classico dalle uve dei vigneti posti a Barbiano, all’attacco della Valle Isarco, tra i 550 e 600 metri d’altitudine. Il vino si presenta all’esame visivo di colore giallo dorato scarico, con un perlage fine e persistente, mentre al naso propone inflessioni minerali, frutta gialla, crosta di pane. Al palato ha una minore espressività rispetto alla percezione olfattiva, pur rimanendo fresco, sapido, con una cremosità buona, ma tecnicamente acerbo, pur avendo una buona beva. Per essere il primo spumante aziendale dobbiamo asserire che tecnicamente ha già un suo perché.


Voto: 87/100
      
       
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