Cantina Agraria Riva del Garda
            

Spumante TrentoDOC Metodo Classico Extra Brut Rosé Millesimato 2021 - Brezza

            

Uve utilizzate – Pinot Nero 75% , Chardonnay 25%

Permanenza sui lieviti – 36 mesi, boccatura 06 -2024


Siamo a Riva del Garda in quella parte del Trentino che lambisce il lago, ospiti di una cooperativa fondata nel 2000 ma che prende vita dalla più vecchia e storica Associazione Agraria Riva del Garda, che vide la luce nel lontano 1926.

La posizione geografica, gli aspetti ampelografici e geologici dei terreni rendono molto interessante l’areale nel quale opera la Cooperativa, inoltre la parcellizzazione fondiaria delle aziende dei soci conferitori, circa 280, le consentono un’attenta cura degli aspetti agronomici sia delle culture, viticole e olivicole, sia del territorio. Riguardo alla produzione enologica abbiamo avuto l’opportunità di portare in degustazione questo Spumante Trento DOC che all’esame visivo si presenta con un colore rosa ramato e con un perlage persistente a grana medio fine. Al naso è fresco e le note olfattive si dilungano su frutti di lamponi, fragole e melograno, petali di rose, agrumi, mandorle tostate e una bella sapidità che si riscontra anche al palato dove sprigiona la freschezza e il nerbo di una acidità che si amalgama con la Bolla”, rendendo piacevole la bevuta. “


Voto: 88/100
      
           
      
                   
         
         
Cantina Dorigati
            

Spumante TrentoDOC Metodo Classico Brut Blanc de Blancs- OM de FER

            

Uve utilizzate – Chardonnay 100%

Permanenza sui lieviti – 24 mesi, boccatura 2024


Siamo a Mezzacorona una borgata” trentina dove da cinque generazioni i Dorigati producono vino.


      
           
      
                   
         
         
Cantina Endrizzi
            

Spumante TrentoDOC Metodo Classico Dosaggio Zero Riserva- Masseto Privé

            

Uve utilizzate – Chardonnay 100%

Permanenza sui lieviti – 90 mesi


Ci troviamo a San Michele all’Adige, in località Masetto, nella Cantina Endrizzi, punto di arrivo della storia di Paolo Endrici che dopo aver iniziato la vita adulta sfogliando codici di procedura penale e civile per proseguire la tradizione della famiglia materna che, da oltre quattrocento anni, vedeva un suo membro avvocato nelle terre trentine, fu folgorato sulla via di S. Michele all’Adige” e si votò all’agricoltura, diventando viticoltore.


      
           
      
                   
         
         
Cantina Moser
            

Spumante Metodo Classico Trento DOC Extra Brut Riserva 2011– Tracce

            

Uve utilizzate – Chardonnay

Permanenza sui lieviti – 132 mesi


Ci troviamo a Trento al cospetto della cantina Moser dove Diego e Francesco hanno ormai affidato le redini alla loro terza generazione dettando, a Carlo e Matteo, le regole e il valore dell’impegno quotidiano e della resilienza che conducono all’acquisizione delle competenze direttamente dalla terra. Qui, l’idea della sfida, la meticolosa attenzione ai particolari e la sommatoria di ogni singola esperienza sono la strada per arrivare al successo come elementi di un puzzle che Francesco ha trasferito dal ciclismo alla cantina. Un modus operandi che si riscontra nei vini, come nel caso di questa reliquia” di vino a base di Chardonnay, che si presenta all’esame visivo sia con un colore giallo paglierino dai riflessi dorati, sia con una schiuma intensa, cremosa e un perlage fitto e persistente. All’esame olfattivo stupisce e intriga, proponendo sentori piacevoli di crosta di pane, di frutta anche candita, di mela Golden, di fiori di acacia e di miele, con un finale leggermente evoluto di note terziarie che stregano. In bocca è secco, sapido, cremoso, ampio, setoso, lungo e verticale. Una Bella Bolla. “


Voto: 92/100 BB
      
           
      
                   
         
         
Cantina Moser
            

Spumante Metodo Classico Trento DOC Extra Brut Blanc de Noirs 2017 - Blauen

            

Uve utilizzate _ Pinot Nero

Permanenza sui lieviti 72 mesi


Altri lo avrebbero definito un Crù questa Bolla” dato che i frutti di questo Pinot nero, provengono da un unico vigneto chiamato Dòs dei Cedr da vigne di oltre 40 anni, situato presso Maso Warth, sulle colline di Trento a 350 m.s.l.. Terreni geologicamente distinti da una forte presenza di pietra Dolomia che caratterizza il vino con grande freschezza e sapidità.


      
           
      
                   
         
         
Cantina Letrari
            

Spumante TrentoDOC Metodo Classico Riserva Dosaggio Zero Riserva 2017

            

Uve utilizzate – Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Bianco

Permanenza sui lieviti – 60 mesi


L’azienda agricola Letrari ha sede a Rovereto, mai i 12 ettari di vigneto sono dislocati in diverse località della Vallagarina. Fondata nel 1976 da Leonello Letrari, insieme alla moglie Maria Vittoria, fin da subito ha ricoperto una valenza importante nel panorama spumantistico trentino, contribuendo a valorizzare i vini delle Dolomiti che ormai acquisivano carattere e prestigio oltre i confini regionali. Nella proposta spumantistica aziendale abbiamo potuto degustare solo due etichette e fra queste segnaliamo quella che ci è sembrata la più classica ed estremamente interessante. Un metodo Classico che si presenta all’esame visivo con un colore dorato e un perlage sottilissimo. Al naso si presenta con fragranze che spaziano dalla crosta di pane ai toni vanigliati, da note di cioccolato bianco a quelle di mela e frutta secca, dalle erbe aromatiche al fumé.

In bocca ha un grande equilibrio, è perfetto ed elegante nel riscontro con le note olfattive; pulito, fresco, complesso, ricco di una spalla acida che conferisce persistenza e lunghezza. Ci piacciono i timbri di caffè e i richiami alla frutta dolce.


Voto: 89/100
      
           
      
                   
         
         
Cantina Soc. Coop. Aldeno
            

Spumante Trento DOC Metodo Classico Pas Dosé "Altinum" 2016

            

Uve utilizzate – Chardonnay, Pinot Nero in percentuali non dichiarate

Affinamento – Oltre 80 mesi


Siamo a Aldeno a circa 10 km a sud-ovest da Trento, sulla sponda destra del fiume Adige. In questo paese di poco più di 3.000 anime nasce, nel 1910, la cantina sociale di Aldeno. Un ennesimo esempio del fervido movimento cooperativo del Trentino, a dimostrazione del quale, solo dopo pochi anni, si aggiunse una seconda cooperativa: l’Unione Vinicola Aldeno. Per mezzo secolo, le due cantine, ebbero storie separate fino a quando, nel 1972, si unirono nell’odierna Cantina Aldeno che conta 270 soci che operano su 348 ettari vitati. Una realtà che fa parte del mosaico enoico di Cavit. Dei suoi vini abbiamo avuto l’occasione di assaggiare, comprandola, questa Bolla”, che si presenta all’esame visivo con un colore paglierino dorato brillante, con perlage fitto e persistente. Al naso è intenso, la solida struttura sensoriale è elegante, proponendo sentori di frutta secca e crosta di pane che fanno da cornice ad una piacevole sapidità e mineralità che si integrano con aromi di pasticceria e vaniglia. In bocca è fresco, persistente, elegante e coinvolgente. Una buona “Bolla”.”


Voto: 89/100
      
           
      
                   
         
         
Cantina Maso Martis
            

Spumante TrentoDOC Metodo Classico Blanc de Blancs Brut

            

Uve utilizzate – Chardonnay 100%

Permanenza sui lieviti – 24 mesi


La cantina è situata a Martignano, ai piedi del monte Calisio, ed è inserita in un piccolo borgo sopra la città di Trento, immersa nei vigneti che circondano la casa/azienda. Qui Antonio e Roberta Stelzer si dedicano, dal 1990, alla coltivazione della vite e alla produzione di spumanti, coadiuvati dalle figlie Alessandra e Maddalena. Questo non è mai stato uno sfizio modaiolo, ma fin dall’inizio i fondatori hanno avuto idee ben chiare e precise, tutte raggruppate in un progetto ben definito che li proiettava verso la realizzazione di grandi spumanti che dovevano essere affascinanti e seduttivi affinché, stappandoli, si potesse percepire ogni volta una magia. Le loro dovevano essere Bollicine” da ricordare, per far diventare anche i piccoli gesti quotidiani momenti importanti. Dalla loro produzione abbiamo attinto a due Metodo Classici. Uno di questi è il Blanc de Blancs, versatile adatto a qualsiasi uso se ne voglia fare, che non perde mai il suo fascino e la sua eleganza, regalandoci la certezza di bere bene. Il vino si presenta all’esame visivo di un colore paglierino e con un perlage fine. Al naso si propone con sentori fini e delicati di frutti, fiori bianchi e lievito. Al palato è elegante, fresco ed equilibrato. Sapido e con una acidità che lo rende lungo e persistente in modo equilibrato.”


Voto: 90/100 BB
      
           
      
                   
         
         
Cantina Maso Martins
            

Spumante Trento DOC Metodo Classico Extra Brut Rosé Millesimato 2021

            

Uve utilizzate – Pinot Nero 100%

Permanenza sui lieviti – 30 mesi


Un Rosé di Pinot Nero: quanto di più difficile ci sia nel panorama enologico mondiale! Una bella sfida che Maso Martins ha affrontato con l’estrazione del colore, dopo la pressatura soffice delle uve, una lunga permanenza del vino base sui lieviti in serbatoi d’acciaio prima di essere imbottigliato, per la presa di spuma, con l’aggiunta di lieviti selezionati. Un vino spumante biologico che si presenta all’esame visivo con un colore rosa tenue e un perlage fine e persistente. Al naso il vitigno sprigiona le sue caratteristiche note di piccoli frutti di bosco, come ribes, fragoline e lampone a cui si aggiungono sentori erbacei e un finale ammandorlato leggermente amaro. In bocca è fresco e sapido.


Voto: 88+/100
      
           
      
                   
         
         
Cantina - Cembra Cantina di Montagna
            

Spumante TrentoDOC Metodo Classico Dosaggio Zero - Oro Rosso 2019

            

Uve utilizzate – Chardonnay 100%

Permanenza sui lieviti – 48 mesi


Siamo in Val di Cembra a 700 metri s.l.m., precisamente a Lisignano, al cospetto di una delle Cooperative vitivinicole trentine, fondata nel 1952, che conta oggi 300 soci. E’ la cantina più alta del Trentino e fra le più alte d’Italia in un territorio fantastico, ma al coltempo poco fruibile, avendo terreni con pendenze di oltre il 40%, che costringono i viticoltori a opere di terrazzamento importanti e ad un impegno annuale di quasi 1.000 ore lavorative per ettaro, acquisendo il diritto di definire la loro viticoltura eroica”. Ne parliamo con entusiasmo perché abbiamo avuto modo di degustare questo Spumante che si presenta all’esame visivo con un giallo paglierino dai riflessi dorati e con un perlage fine e persistente. Al naso è caratteriale, proponendosi con sentori di frutta a pasta gialla come susine e di frutti tropicali come banana, mango e ananas con l’aggiunta di note di orzo in polvere e pasticceria. In bocca è deciso, ricco di una bella acidità che si integra in modo armonioso alla verticalità, mineralità e sapidità. E’ piacevolmente persistente.”


Voto: 89/100
      
           
      
                   
         
         
Cantina Cesarini Sforza Spumanti
            

Spumante Trento DOC Metodo Classico Aquila Reale Riserva 2013

            

Uve utilizzate – Chardonnay 100%

Permanenza sui lieviti – 100 mesi


Una lunga storia quella che accompagna questa nobile” cantina, un tempo dei Cesarini Sforza che da Parma, dove partecipavano al governo del Ducato, si trasferirono, due secoli orsono, nell’allora Principato Vescovile di Trento dove il conte Filippo, un membro della famiglia, assunse la guida della città con il titolo di Podestà.


      
           
      
                   
         
         
Cantina CAVIT Viticoltori
            

Spumante TrentoDOC Metodo Classico Brut – Riserva 2017 Altemasi GRAAL

            

Uve utilizzate – Chardonnay 70%, Pinot Nero 30%

Permanenza sui lieviti – 70 mesi


Ci troviamo a Trento, in un consorzio di cantine sociali fondato nel 1950; ad oggi ne conta 11 che raggruppano 5.250 conferitori vitivinicoli del trentino.

Fra le decine di spumanti prodotti ci siamo concentrati sul prestigioso brand Altemasi; etichette che sono entrate nella storia della spumantistica italiana, realizzate con le uve di Chardonnay e Pinot nero delle aree collinari più elevate e più vocate del Trentino, caratterizzate da suoli di natura fluvio-glaciale e vulcanica, mediamente poco profondi e situati ad altitudini comprese fra i 500 ed i 700 metri s.l.m.

Delle tre etichette prodotte Brut Rosé, Brut e Riserva GRAAL abbiamo optato per quest’ultima che si presenta all’esame visivo sia con un colore giallo paglierino con riflessi dorati, sia con una spuma cremosa e perlage fine ed elegante. Al naso ecco un fluvius di sensazioni olfattive che investono le narici in modo preciso, rievocando sentori di mela rossa, mandarino, crosta di pane, frutta secca e note speziate di cardamomo. In bocca è fresco, sapido, complesso, equilibrato, espressivo, lungo e persistente. Tutto questo basta per incantarci: Bella Bolla!


Voto: 91/100 BB
      
           
      
                   
         
         
Cantina Pojer e Sandri
            

Spumante VSQ Metodo Classico Brut Rosé Cuvée 2017/2018

            

Uve utilizzate – Chardonnay 50% , 50% Pinot Nero

Permanenza sui lieviti – 40 mesi


La cantina rappresenta una realtà artigianale della viticoltura trentina, nata in maniera fortuita nell’anno 1975 grazie all’incontro fra due sorprendenti personaggi della vitivinicoltura creativa: Fiorentino Sandri, che aveva appena ereditato un paio di ettari di terreno vitato e Mario Pojer, appena uscito con il diploma dalla prestigiosa scuola di enologia di San Michele all’Adige.

Il loro primo vino, Palai Müller Thurgau 1975, ebbe un successo immediato convincendoli a scommettere sulle potenzialità di un territorio e dei vitigni autoctoni che su di esso dimoravano. La loro determinazione, l’ingegno, l’intuito e la genialità di alcune soluzioni tecniche e il tempo li hanno ripagati dei sacrifici fatti. I loro vini hanno sempre una identità, un cliché produttivo ben definito e riconoscibile come è il caso di questo Spumante la cui fermentazione della base avviene in piccoli fusti di rovere; il Pinot Nero, in particolare, viene posto in fusti precedentemente usati per invecchiare il loro distillato Divino”. Dopo sei mesi sui propri lieviti e dopo aver praticato loro “l’effetto della clessidra” che consiste nel rimescolarli settimanalmente, a primavera i vini passano in bottiglia per la seconda rifermentazione e presa di spuma. Lo spumante in degustazione si presenta all’esame visivo di un colore rosa antico con riflessi ramati, un perlage fine e una corona persistente. Al naso la struttura del Pinot regala profumi ampi di frutti rossi, come ciliegia marasca e lamponi, mentre lo Chardonnay aggiunge note di mandorla, nocciola e fieno. Si integrano perfettamente le percezioni di pasticceria, vaniglia, caffè d’orzo tostato e cacao solubile.


      
           
      
                   
         
         
Cantina Agraria Riva del Garda
            

Spumante TrentoDOC Metodo Classico Extra Brut Rosé Millesimato 2021 - Brezza

            

Uve utilizzate – Pinot Nero 75% , Chardonnay 25%

Permanenza sui lieviti – 36 mesi, boccatura 06 -2024


Siamo a Riva del Garda in quella parte del Trentino che lambisce il lago, ospiti di una cooperativa fondata nel 2000 ma che prende vita dalla più vecchia e storica Associazione Agraria Riva del Garda, che vide la luce nel lontano 1926.

La posizione geografica, gli aspetti ampelografici e geologici dei terreni rendono molto interessante l’areale nel quale opera la Cooperativa, inoltre la parcellizzazione fondiaria delle aziende dei soci conferitori, circa 280, le consentono un’attenta cura degli aspetti agronomici sia delle culture, viticole e olivicole, sia del territorio. Riguardo alla produzione enologica abbiamo avuto l’opportunità di portare in degustazione questo Spumante Trento DOC che all’esame visivo si presenta con un colore rosa ramato e con un perlage persistente a grana medio fine. Al naso è fresco e le note olfattive si dilungano su frutti di lamponi, fragole e melograno, petali di rose, agrumi, mandorle tostate e una bella sapidità che si riscontra anche al palato dove sprigiona la freschezza e il nerbo di una acidità che si amalgama con la “Bolla”, rendendo piacevole la bevuta.


Voto: 88/100
      
           
      
                   
         
         
Cantina Dorigati
            

Spumante TrentoDOC Metodo Classico Brut Blanc de Blancs- OM de FER

            

Uve utilizzate – Chardonnay 100%

Permanenza sui lieviti – 24 mesi, boccatura 2024


Siamo a Mezzacorona una “borgata” trentina dove da cinque generazioni i Dorigati producono vino.

I 150 anni trascorsi hanno scandito vicende storiche e momenti catartici: dai conflitti mondiali, alle crisi economiche, dalle alluvioni, alle problematiche della vite come la fillossera e la peronospora, in un alternarsi di eventi che ha forgiato questo nucleo familiare e lo ha condotto a costruire la sua storia.

La visita in cantina ci ha dato l’opportunità di degustare questo Spumante giovane e di facile beva che si presenta all’esame visivo con un colore giallo paglierino e con un perlage persistente e di grana medio fine. Al naso le percezioni olfattive giocano su un ampio spettro di sentori che vanno dai fiori bianchi ai frutti a pasta bianca, per chiudere con un finale minerale. In bocca è fresco, elegante, armonico, lineare in una bevuta che fa della sua semplicità anche la sua forza. Bolla ben fatta.


Voto: 87/100
      
           
      
                   
         
         
Cantina Endrizzi
            

Spumante TrentoDOC Metodo Classico Dosaggio Zero Riserva- Masseto Privé

            

Uve utilizzate – Chardonnay 100%

Permanenza sui lieviti – 90 mesi


Ci troviamo a San Michele all’Adige, in località Masetto, nella Cantina Endrizzi, punto di arrivo della storia di Paolo Endrici che dopo aver iniziato la vita adulta sfogliando codici di procedura penale e civile per proseguire la tradizione della famiglia materna che, da oltre quattrocento anni, vedeva un suo membro avvocato nelle terre trentine, fu folgorato “sulla via di S. Michele all’Adige” e si votò all’agricoltura, diventando viticoltore.

Una piccola deviazione dal percorso che il fato aveva già tracciato per lui e sul quale si è riposizionato, seguendo il richiamo ancestrale della terra e cedendo al fascino del Maso di proprietà della famiglia paterna fin dal 1885 dove, da ben quattro generazioni, gli Endrici producevano dell’ottimo vino.

Gli anni sono passati, ma la regola di fare sempre dei buoni vini non è venuta meno, così ci ritroviamo in degustazione questo Spumante che ci colpisce perchè nel suo divenire ha perfettamente sposato eleganza, complessità ed equilibrio.

Una “Bolla” che intriga già dalla sua impostazione tecnica, con uve vendemmiate in parte al raggiungimento dei parametri ideali di maturazione per la produzione di vino base spumante e in parte al raggiungimento della piena maturazione fenolica.

Un indizio che indica l’obiettivo che l’azienda vuole raggiungere con questo spumante, soprattutto se è realizzato nelle migliori annate. Il secondo indizio è che la prima fermentazione parte in piccole botti di rovere francese ed acacia ungherese e parte in acciaio con batonage settimanali fino a fine dicembre, proseguendo a tenere i vini nei loro contenitori fino a giugno. L’affinamento sui lieviti prosegue per almeno 90 mesi.

Con queste premesse ci siamo accostati all’assaggio con rispetto e l’aspettativa di capire cosa sia avvenuto in quella bottiglia dopo quasi otto anni. Il vino si presenta all’esame visivo con un colore giallo oro brillante e con un perlage fine e persistente. Al naso sbocciano note olfattive intriganti con un fluvium di sensazioni che spaziano dalla croissanteria -dolce e salata-, alla mela cotogna, dalla noce moscata all’albicocca disidratata, dagli agrumi canditi a una mineralità schietta. In bocca è opulento, avvolgente, sapido, ricco di una freschezza che abbraccia ed è ben bilanciata da un finale mandorlato che lascia un retrogusto elegante e pulito. Bella Bolla!


Voto: 91/100 BB
      
           
      
                   
         
         
Cantina Moser
            

Spumante Metodo Classico Trento DOC Extra Brut Riserva 2011– Tracce

            

Uve utilizzate – Chardonnay

Permanenza sui lieviti – 132 mesi


Ci troviamo a Trento al cospetto della cantina Moser dove Diego e Francesco hanno ormai affidato le redini alla loro terza generazione dettando, a Carlo e Matteo, le regole e il valore dell’impegno quotidiano e della resilienza che conducono all’acquisizione delle competenze direttamente dalla terra. Qui, l’idea della sfida, la meticolosa attenzione ai particolari e la sommatoria di ogni singola esperienza sono la strada per arrivare al successo come elementi di un puzzle che Francesco ha trasferito dal ciclismo alla cantina. Un modus operandi che si riscontra nei vini, come nel caso di questa “reliquia” di vino a base di Chardonnay, che si presenta all’esame visivo sia con un colore giallo paglierino dai riflessi dorati, sia con una schiuma intensa, cremosa e un perlage fitto e persistente. All’esame olfattivo stupisce e intriga, proponendo sentori piacevoli di crosta di pane, di frutta anche candita, di mela Golden, di fiori di acacia e di miele, con un finale leggermente evoluto di note terziarie che stregano. In bocca è secco, sapido, cremoso, ampio, setoso, lungo e verticale. Una Bella Bolla.


Voto: 92/100 BB
      
           
      
                   
         
         
Cantina Moser
            

Spumante Metodo Classico Trento DOC Extra Brut Blanc de Noirs 2017 - Blauen

            

Uve utilizzate _ Pinot Nero

Permanenza sui lieviti 72 mesi


Altri lo avrebbero definito un Crù questa “Bolla” dato che i frutti di questo Pinot nero, provengono da un unico vigneto chiamato Dòs dei Cedr da vigne di oltre 40 anni, situato presso Maso Warth, sulle colline di Trento a 350 m.s.l.. Terreni geologicamente distinti da una forte presenza di pietra Dolomia che caratterizza il vino con grande freschezza e sapidità.

Un’altra “Bolla” realizzata in modo esemplare che si presenta all’esame visivo sia con un colore giallo paglierino dai riflessi bronzei, sia con una schiuma intensa, cremosa e un perlage molto fitto e persistente. All’esame olfattivo è leggermente astringente, ma lasciato qualche istante nel bicchiere si apre con note fumé che spaziano dai sentori fruttati di more a quelli agrumati, con un finale dolciastro di nocciole tostate. Al palato è secco e l’iniziale freschezza percepita si amplia in una piacevolezza che diventa eleganza, con un finale che ricorda note di pasticceria secca. Anche questa, una Bella Bolla!


Voto: 90/100 BB
      
           
      
                   
         
         
Cantina Letrari
            

Spumante TrentoDOC Metodo Classico Riserva Dosaggio Zero Riserva 2017

            

Uve utilizzate – Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Bianco

Permanenza sui lieviti – 60 mesi


L’azienda agricola Letrari ha sede a Rovereto, mai i 12 ettari di vigneto sono dislocati in diverse località della Vallagarina. Fondata nel 1976 da Leonello Letrari, insieme alla moglie Maria Vittoria, fin da subito ha ricoperto una valenza importante nel panorama spumantistico trentino, contribuendo a valorizzare i vini delle Dolomiti che ormai acquisivano carattere e prestigio oltre i confini regionali. Nella proposta spumantistica aziendale abbiamo potuto degustare solo due etichette e fra queste segnaliamo quella che ci è sembrata la più classica ed estremamente interessante. Un metodo Classico che si presenta all’esame visivo con un colore dorato e un perlage sottilissimo. Al naso si presenta con fragranze che spaziano dalla crosta di pane ai toni vanigliati, da note di cioccolato bianco a quelle di mela e frutta secca, dalle erbe aromatiche al fumé.

In bocca ha un grande equilibrio, è perfetto ed elegante nel riscontro con le note olfattive; pulito, fresco, complesso, ricco di una spalla acida che conferisce persistenza e lunghezza. Ci piacciono i timbri di caffè e i richiami alla frutta dolce.


Voto: 89/100
      
           
      
                   
         
         
Cantina Soc. Coop. Aldeno
            

Spumante Trento DOC Metodo Classico Pas Dosé “Altinum” 2016

            

Uve utilizzate – Chardonnay, Pinot Nero in percentuali non dichiarate

Affinamento – Oltre 80 mesi


Siamo a Aldeno a circa 10 km a sud-ovest da Trento, sulla sponda destra del fiume Adige. In questo paese di poco più di 3.000 anime nasce, nel 1910, la cantina sociale di Aldeno. Un ennesimo esempio del fervido movimento cooperativo del Trentino, a dimostrazione del quale, solo dopo pochi anni, si aggiunse una seconda cooperativa: l’Unione Vinicola Aldeno. Per mezzo secolo, le due cantine, ebbero storie separate fino a quando, nel 1972, si unirono nell’odierna Cantina Aldeno che conta 270 soci che operano su 348 ettari vitati. Una realtà che fa parte del mosaico enoico di Cavit. Dei suoi vini abbiamo avuto l’occasione di assaggiare, comprandola, questa “Bolla”, che si presenta all’esame visivo con un colore paglierino dorato brillante, con perlage fitto e persistente. Al naso è intenso, la solida struttura sensoriale è elegante, proponendo sentori di frutta secca e crosta di pane che fanno da cornice ad una piacevole sapidità e mineralità che si integrano con aromi di pasticceria e vaniglia. In bocca è fresco, persistente, elegante e coinvolgente. Una buona “Bolla”.


Voto: 89/100
      
           
      
                   
         
         
Cantina Maso Martis
            

Spumante TrentoDOC Metodo Classico Blanc de Blancs Brut

            

Uve utilizzate – Chardonnay 100%

Permanenza sui lieviti – 24 mesi


La cantina è situata a Martignano, ai piedi del monte Calisio, ed è inserita in un piccolo borgo sopra la città di Trento, immersa nei vigneti che circondano la casa/azienda. Qui Antonio e Roberta Stelzer si dedicano, dal 1990, alla coltivazione della vite e alla produzione di spumanti, coadiuvati dalle figlie Alessandra e Maddalena. Questo non è mai stato uno sfizio modaiolo, ma fin dall’inizio i fondatori hanno avuto idee ben chiare e precise, tutte raggruppate in un progetto ben definito che li proiettava verso la realizzazione di grandi spumanti che dovevano essere affascinanti e seduttivi affinché, stappandoli, si potesse percepire ogni volta una magia. Le loro dovevano essere “Bollicine” da ricordare, per far diventare anche i piccoli gesti quotidiani momenti importanti. Dalla loro produzione abbiamo attinto a due Metodo Classici. Uno di questi è il Blanc de Blancs, versatile adatto a qualsiasi uso se ne voglia fare, che non perde mai il suo fascino e la sua eleganza, regalandoci la certezza di bere bene. Il vino si presenta all’esame visivo di un colore paglierino e con un perlage fine. Al naso si propone con sentori fini e delicati di frutti, fiori bianchi e lievito. Al palato è elegante, fresco ed equilibrato. Sapido e con una acidità che lo rende lungo e persistente in modo equilibrato.


Voto: 90/100 BB
      
           
      
                   
         
         
Cantina Maso Martins
            

Spumante Trento DOC Metodo Classico Extra Brut Rosé Millesimato 2021

            

Uve utilizzate – Pinot Nero 100%

Permanenza sui lieviti – 30 mesi


Un Rosé di Pinot Nero: quanto di più difficile ci sia nel panorama enologico mondiale! Una bella sfida che Maso Martins ha affrontato con l’estrazione del colore, dopo la pressatura soffice delle uve, una lunga permanenza del vino base sui lieviti in serbatoi d’acciaio prima di essere imbottigliato, per la presa di spuma, con l’aggiunta di lieviti selezionati. Un vino spumante biologico che si presenta all’esame visivo con un colore rosa tenue e un perlage fine e persistente. Al naso il vitigno sprigiona le sue caratteristiche note di piccoli frutti di bosco, come ribes, fragoline e lampone a cui si aggiungono sentori erbacei e un finale ammandorlato leggermente amaro. In bocca è fresco e sapido.


Voto: 88+/100
      
           
      
                   
         
         
Cantina - Cembra Cantina di Montagna
            

Spumante TrentoDOC Metodo Classico Dosaggio Zero - Oro Rosso 2019

            

Uve utilizzate – Chardonnay 100%

Permanenza sui lieviti – 48 mesi


Siamo in Val di Cembra a 700 metri s.l.m., precisamente a Lisignano, al cospetto di una delle Cooperative vitivinicole trentine, fondata nel 1952, che conta oggi 300 soci. E’ la cantina più alta del Trentino e fra le più alte d’Italia in un territorio fantastico, ma al coltempo poco fruibile, avendo terreni con pendenze di oltre il 40%, che costringono i viticoltori a opere di terrazzamento importanti e ad un impegno annuale di quasi 1.000 ore lavorative per ettaro, acquisendo il diritto di definire la loro viticoltura “eroica”. Ne parliamo con entusiasmo perché abbiamo avuto modo di degustare questo Spumante che si presenta all’esame visivo con un giallo paglierino dai riflessi dorati e con un perlage fine e persistente. Al naso è caratteriale, proponendosi con sentori di frutta a pasta gialla come susine e di frutti tropicali come banana, mango e ananas con l’aggiunta di note di orzo in polvere e pasticceria. In bocca è deciso, ricco di una bella acidità che si integra in modo armonioso alla verticalità, mineralità e sapidità. E’ piacevolmente persistente.


Voto: 89/100
      
           
      
                   
         
         
Cantina Cesarini Sforza Spumanti
            

Spumante Trento DOC Metodo Classico Aquila Reale Riserva 2013

            

Uve utilizzate – Chardonnay 100%

Permanenza sui lieviti – 100 mesi


Una lunga storia quella che accompagna questa “nobile” cantina, un tempo dei Cesarini Sforza che da Parma, dove partecipavano al governo del Ducato, si trasferirono, due secoli orsono, nell’allora Principato Vescovile di Trento dove il conte Filippo, un membro della famiglia, assunse la guida della città con il titolo di Podestà.

È raccogliendo questa antica eredità che Lamberto Cesarini Sforza, nel 1974, fondò, assieme ad un ristretto gruppo di imprenditori, l’omonima azienda vinicola con l’obiettivo di produrre spumanti e così fu: nel 1986 nacque infatti la prima Riserva Aquila Reale, prodotta utilizzando solo uve Chardonnay coltivate sopra i 500 metri s.l.m..

Un Trento DOC dalla struttura virtuosa e complessa le cui uve, accarezzate dalla brezza dell’Ora del Garda e coltivate a Maso Sette Fontane, affacciato sulle Dolomiti di Brenta alle porte della Valle di Cembra, danno origine a un vino che si presenta all’esame visivo un colore giallo paglierino con riflessi dorati e con un perlage estremamente fine e signorile. Al naso è fresco e gli aromi proposti ricordano la frutta candita, le note di cedro candito e di piccola pasticceria. In bocca una suadente cremosità e superba struttura, supportate da una piacevole acidità, conferiscono persistenza ed eleganza. Nel finale le note olfattive si integrano con il resto. Splendido.


Voto: 92/100 BB
      
           
      
                   
         
         
Cantina CAVIT Viticoltori
            

Spumante TrentoDOC Metodo Classico Brut – Riserva 2017 Altemasi GRAAL

            

Uve utilizzate – Chardonnay 70%, Pinot Nero 30%

Permanenza sui lieviti – 70 mesi


Ci troviamo a Trento, in un consorzio di cantine sociali fondato nel 1950; ad oggi ne conta 11 che raggruppano 5.250 conferitori vitivinicoli del trentino.

Fra le decine di spumanti prodotti ci siamo concentrati sul prestigioso brand Altemasi; etichette che sono entrate nella storia della spumantistica italiana, realizzate con le uve di Chardonnay e Pinot nero delle aree collinari più elevate e più vocate del Trentino, caratterizzate da suoli di natura fluvio-glaciale e vulcanica, mediamente poco profondi e situati ad altitudini comprese fra i 500 ed i 700 metri s.l.m.

Delle tre etichette prodotte Brut Rosé, Brut e Riserva GRAAL abbiamo optato per quest’ultima che si presenta all’esame visivo sia con un colore giallo paglierino con riflessi dorati, sia con una spuma cremosa e perlage fine ed elegante. Al naso ecco un fluvius di sensazioni olfattive che investono le narici in modo preciso, rievocando sentori di mela rossa, mandarino, crosta di pane, frutta secca e note speziate di cardamomo. In bocca è fresco, sapido, complesso, equilibrato, espressivo, lungo e persistente. Tutto questo basta per incantarci: Bella Bolla!


Voto: 91/100 BB
      
           
      
                   
         
         
Cantina Pojer e Sandri
            

Spumante VSQ Metodo Classico Brut Rosé Cuvée 2017/2018

            

Uve utilizzate – Chardonnay 50% , 50% Pinot Nero

Permanenza sui lieviti – 40 mesi


La cantina rappresenta una realtà artigianale della viticoltura trentina, nata in maniera fortuita nell’anno 1975 grazie all’incontro fra due sorprendenti personaggi della vitivinicoltura creativa: Fiorentino Sandri, che aveva appena ereditato un paio di ettari di terreno vitato e Mario Pojer, appena uscito con il diploma dalla prestigiosa scuola di enologia di San Michele all’Adige.

Il loro primo vino, Palai Müller Thurgau 1975, ebbe un successo immediato convincendoli a scommettere sulle potenzialità di un territorio e dei vitigni autoctoni che su di esso dimoravano. La loro determinazione, l’ingegno, l’intuito e la genialità di alcune soluzioni tecniche e il tempo li hanno ripagati dei sacrifici fatti. I loro vini hanno sempre una identità, un cliché produttivo ben definito e riconoscibile come è il caso di questo Spumante la cui fermentazione della base avviene in piccoli fusti di rovere; il Pinot Nero, in particolare, viene posto in fusti precedentemente usati per invecchiare il loro distillato “Divino”. Dopo sei mesi sui propri lieviti e dopo aver praticato loro “l’effetto della clessidra” che consiste nel rimescolarli settimanalmente, a primavera i vini passano in bottiglia per la seconda rifermentazione e presa di spuma. Lo spumante in degustazione si presenta all’esame visivo di un colore rosa antico con riflessi ramati, un perlage fine e una corona persistente. Al naso la struttura del Pinot regala profumi ampi di frutti rossi, come ciliegia marasca e lamponi, mentre lo Chardonnay aggiunge note di mandorla, nocciola e fieno. Si integrano perfettamente le percezioni di pasticceria, vaniglia, caffè d’orzo tostato e cacao solubile.

Al palato è franco, sapido e la sua cremosità consistente crea armonia in bocca e lo rende “appetibile”. Bella Bolla!


Voto: 90/100 BB
      
       
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