Cantina Ofanto - Tenuta I Gelsi
            

Spumante Metodo Italiano Brut - Monticch

            

Uve utilizzate: Malvasia

Permanenza in autoclave: 4 mesi


Siamo sul Vulture, regno del vitigno Aglianico, dove l’Azienda “I Gelsi”, nata nel 2003, dispone di 10 ettari vitati nei Comuni di Rionero in Vulture e Menfi, in otto dei quali è stato messo a dimora l’Aglianico (un ettaro vanta circa cinquant’anni d’età), mentre gli altri due ettari sono coltivati a Malvasia, vitigno con cui viene prodotto il vino in degustazione. Quest’ultimo vigneto è situato in Contrada Paduli, nel Comune di Rionero in Volture; le vigne sono poste a 450 metri d’altitudine ed allevate a Guyot; la spumantizzazione avviene in autoclave.?Il termine “Monticch” deriva dagli splendidi laghi di Monticchio, che meritano una visita. Il vino si presenta all’esame visivo di colore giallo paglierino, dai riflessi verdognoli, con un perlage abbondante a grana medio fine, mentre al naso le percezioni olfattive propongono note agrumate, frutta a pasta gialla e fiori di acacia.

In bocca è asciutto, di media struttura, secco, con buona persistenza. La facilità della bevuta non guasta, anzi.


Voto: 84/100
      
           
      
                   
         
         
Cantina del Notaio
            

Spumante VSQ Metodo Classico Dosaggio Zero Millesimato - La Stipula

            

Uve utilizzate: Aglianico 100% vinificato in bianco

Permanenza sui lieviti: minimo 48 mesi con permanenze anche superiori ai 72 mesi


Sono terre particolari quelle del Vulture, terre di acque minerali, di vino e di olio.

Qui, a Rionero in Vulture, si trova la Cantina del Notaio, immersa in territorio un tempo feudo dei principi Caracciolo e anche del brigante Carmine Crocco, detto “Donatelli”, che con mille uomini tenne in scacco l’esercito del neonato Regno d’Italia. Terre di cui è custode l’enorme vulcano, spentosi 130.000 anni orsono, che ha dato origine al Monte Vulture, posizionato in modo anomalo e del tutto originale, a Sud- Est, rispetto a tutti gli altri vulcani italiani. Un areale geologicamente ricco ed ampelograficamente interessante, dove giocano un ruolo determinate il clima e le escursioni termiche, di cui gode la viticoltura del Vulture. Una molteplicità di vantaggi che hanno sfruttato benissimo le Cantine del Notaio ed il loro proprietario Gerardo Giuratrabocchetti, che della vinificazione delle sue uve di Aglianico ha fatto un punto d’orgoglio, nonché il fiore all’occhiello della sua azienda. Una passione che gli è stata tramanda dalle precedenti generazioni e che Gerardo ha concretizzo nel 1998, dando vita alla cantina ed a un percorso di sviluppo tecnico-scientifico, ancora lungi dall’essersi concluso, di valorizzazione dell’Aglianico, riuscendo ad unire, in questo sforzo pluridecennale, tradizione, innovazione, storia e cultura del territorio. Oltre ai grandi rossi l’azienda da decenni si impegna nella spumantizzazione del vitigno principe del territorio, l’Aglianico.

Fra le etichette in degustazione abbiamo inserito questo Metodo Classico, che si presenta all’esame visivo di colore giallo paglierino, con perlage vivace e persistente.

Al naso è fresco, minerale, fragrante, con uno spetto olfattivo di fiori bianchi che virano su quelli di mandorlo e lasciano spazio a note di pompelmo rosa, cedro, crosta di pane.

Al palato la struttura è granitica; l’acidità e la parte tannica si armonizzano grazie a una bolla ben definita, rendendo la bevuta precisa, lunga, persistente.


Voto: 90+/100 BB
      
           
      
                   
         
         
Cantina del Notaio
            

Spumante VSQ Metodo Classico Dosaggio Zero Rosé Millesimato - La Stipula

            

Uve utilizzate: Aglianico 100%

Permanenza sui lieviti: minimo 48 mesi


Un’altra “Stipula” in rosa per la cantina di Gerardo Giuratrabocchetti, che si presenta all’esame visivo di colore rosa velo di cipolla, con un perlage fine e persistente. All’esame olfattivo propone sentori morbidi di frutti rossi, che si aprono a note minerali. Man mano innalzandosi la temperatura s’incominciano a percepire delle note floreali di fiori di campo e sentori di crosta di pane all’ anice; finale minerale e di lievi note mandorlate e iodate.

In bocca è armonioso, di grande eleganza e freschezza, con una vena sapida che conferisce una buona persistenza e ripropone alla bocca le note di mela.


Voto: 89/100
      
           
      
                   
         
         
Cantina F.lli Dragone
            

Spumante VSQ Matera DOC Metodo Classico Brut Rosé 2021 “Ego Sum”

            

Uve utilizzate: Primitivo di Matera 100%

Permanenza sui lieviti: 24 mesi


Siamo a Matera, in Basilicata, dove i fratelli Dragone, Antonio e Michele, nella storica tenuta di Pietrapenta, a pochi passi dalla Cripta del Peccato Originale, chiamata anche la “Cappella Sistina del Mezzogiorno,” producono questo vino, che incanta per l’eleganza e la freschezza, presentandosi all’esame visivo di colore rosa pesca, con un perlage fine e persistente.

In bocca si propone con un bouquet di fragoline di bosco, ribes, rosa canina, nonché con una nota delicata tostata, mentre al palato conquista per l’acidità elegante, la struttura ampia e ben bilanciata e un finale vivace che invoglia al sorso successivo.


Voto: 89+/100 BB
      
           
      
                   
         
         
Cantina F.lli Dragone
            

Spumante VSQ Matera DOC Metodo Classico Cento Santi 2021 “Cento Santi”

            

Uve utilizzate: Malvasia Bianca e Greco

Permanenza sui lieviti: 24 mesi


Un vino che si presenta all’esame visivo di colore giallo paglierino brillante, con un perlage intenso.

Al naso è sapido, ricco di fragranze fruttate, con note agrumate in evidenza, mentre al sorso è fresco e balsamico, richiamando le sensazioni della macchia mediterranea e della caramella mou.

Questo spumante avvolgente ha una chiusura lievemente astringente che invita a scoprirlo di più, bicchiere dopo bicchiere.


Voto: 88/100
      
       
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