Chi siamo
Italian Good Living
La consapevolezza di non conoscere quali e quanti valori si annidano in quel “Made in Italy” universalmente conosciuto ci ha spinto ad affrontare questa sfida per dare un supporto comunicativo alla qualità della vita che molte aziende italiane contribuiscono a rendercela più fruibile con i loro prodotti, ma anche per dare delle risposte a quanti vogliono essere informati su dove stiamo andando in ambito food and beverage.
Al centro di tutto questo abbiamo messo l’uomo per invogliarlo a rivalutare il sistema andando oltre il prodotto, provando a vivere esperienze per sguazzare nel mare infinito dei “saperi”.

Perché Bubble’s?

Perché ci piaceva l’idea di contribuire a rappresentare la parte effervescente del mondo, l cui conoscenza ci invoglia a sorridere, a stappare una bottiglia di vino e brindare con chi ha capito che la vita è meno complicata di quanto ce la disegniamo addosso.
Abbiamo pensato che identificarci ed essere conosciuti con quella fantasiosa parola grammaticalmente errata, fosse un bel modo d’incontrare qualcun altri. Ci piaceva l’idea di un brand riconoscibile, originale, musicale, di facile memorizzazione, che potesse rappresentare il nostro desidero comunicare il valore del buon vivere italiano, di quell’Italian Good Living che il mondo ci invidia e che ci fa sorridere e ci fa rispondere sempre alla domanda : come va? – Bene.
Una risposta esplicita, un “bene” che abbiamo voluto mettere sul web e dentro un magazine per comunicare l’Italia che vale, quella che tante volte diamo per scontato, che non circoscrivibile dentro una gabbia, ma è aperta al sogno, al viaggio, all’incontro
Cercare di dare valore a questa idea servono mille strumenti, ma noi ne possediamo due, uno strumento cartaceo è un web, ai quali abbiamo aggiunto sevizi, eventi sviluppando opportunità per noi e per altri, cercando di promuovere la cultura del mondo del vino e delle bollicine italiane.
Bubble’s non nasce dal caso, ma è il risultato di una storia, della memoria, delle passioni sprigionatesi della poliedricità di un insieme d’intellighenzie desiderose di raccontarsi, partecipare, significare e accompagnare l’altro all’eccezionalità del pensiero